Stanno per essere avviati i lavori per la realizzazione di un PARCHEGGIO SOTTERRANEO PRIVATO sotto il giardinetto di Largo Belloni. La costruzione del parcheggio prevede l’ABBATTIMENTO dei PINI storici e, di fatto, la DISTRUZIONE del nostro piccolo PARCO, dell’area giochi per bambini e dell’area dedicata ai cani (lo stesso parco per la cui ristrutturazione lo scorso anno sono stati spesi 70.000 euro dei contribuenti!!!).
Noi Cittadini di Vigna Clara abbiamo costituito il Comitato Parco Belloni, per cercare di fermare quello che sarebbe un danno irreparabile per il Quartiere.
Contro il Parcheggio in via di Vigna Stelluti/Largo Belloni CODICE B1.1-105 E’ stato presentato all’Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma, il progetto per il PUP di Vigna Stelluti/Largo Belloni.
La bozza del progetto prevede l’abbattimento dei 22 pini vecchi di 37 anni, metà parcheggio su 4 piani e l’altra metà su 2; una copertura di terra non superiore al metro e mezzo, con alberi di 3° livello (che non superino cioè quella profondità); le entrate e le uscite su via di Vigna Stelluti che appesantirebbero ancor di più il traffico .
Motivazioni del perché non vogliamo il parcheggio:
1. Per l’abbattimento dei pini a dimora da 37 anni.
2. Per lo spreco: il giardino è stato rinnovato a maggio 2007 con una spesa di circa 70.000 Euro.
3. Inutilità dell’opera in quanto un parcheggio è già presente in zona (a circa 20 metri) e non è utilizzato.
4. Comprometterebbe la già difficile viabilità di Vigna Stelluti, a causa del presumibile traffico in entrata ed uscita dai box.
5. L’eliminazione del verde pubblico e l’aumento del traffico non farebbero che contribuire all’aumento dello smog: la centralina di Corso Francia rileva già il più alto tasso d’inquinamento di Roma.
6. Il parcheggio andrebbe a sostituire un’area verde, in una zona in cui l’area di servizi dedicata al verde pubblico attrezzato (panchine, giochi ecc.) è già notevolmente inferiore agli standard minimi previsti dalla legge, rendendo la qualità della vita nel quartiere ancor più bassa.
Per ulteriori informazioni e le ultime notizie clicca qui o scrivi a parcobelloni@libero.it o telefona al 333.97.43.845.
Di seguito l’elenco dei firmatari della petizione online che si aggiungono alle oltre 450 firme raccolte a mano dal Comitato Parco Belloni.
- Marilda Gjençaj
- daniela pasquini
- paola mariani
- federica iannoni
- sergio pirani
- manuela Ottati
- daniela baldini, “Ci sono sempre in gioco gli interessi economici!”
- Andrea Tolu
- massimo lalli
- Coordinamento Comitati Roma Nord
- raffaele capone
- Simonetta Rossi Espagnet
- Maria Ludovica Elmi
- patrizia salvatori, “per favore prima di distruggere il verde assicuratevi di poterlo sostituire, così è una follia ed è solo demagogico e commerciale”
- Daniela Panzieri
- Valerio Baldassarre
- roberta ricci
- Marco Svaluto Moreolo
- Franco Romani
- Giuliano Scodanibbio
- Marina Bartolozzi
- pamela marcantoni, “\”Scorre una memoria, con la linfa, nel corpo degli alberi. Scrivono il tempo come i libri.\” \”Scorre una memoria, con la linfa, nel corpo degli alberi. Scrivono il tempo come i libri.Perchè abbatterli !\” “
- marina morgantini, “facciamo sentire la nostra voce!”
- ROGER GARTH, “aiutiamo noi del quartiere a salvarlo piantiamo alberi .”
- Elisabetta Favero
- paola alippi
- Alberto Sammarco
- Alessandra martino
- barbara mallucci, “vogliono togliere un piccolo polmone verde (econ giardino bambini e cani) che toglie un pò di smog di Corso Francia , per noi abitiamo a L.go Belloni. Loro guadagnano e noi subiamo………………”
- Valentina Guaraldo
- Ornella Gila
- ROSA BECHIS
- fausto ciapparoni
- francesca bufalini
- Laura Daquanno, “fermiamoli !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
- roberto agostini
- pietro giusti, “Bisogna proprio sempre sacrificare tutto alle maledette automobili?”
- Eugenio Prosperetti
- Antonio Lupi
- William Walker
- lucia caruso, “sono contro il parcheggio di via belloni “
- Giovanni Maria Tamponi
- Loredana Ciocca
- Camillo Corsetti Antonini
- Marina Borraccino
- Giuseppe Reitano
- Diego Giuliani
- Martina battistich
- valeria testoni
- Stefano Zanetti
- Claudio Cafasso
- carla cioffi
- Domenico Dato
- sveva padova
- Matteo Barboni
- letizia cafasso
- federica pischiutta
- Fabrizio Azzali
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ho abitato a Largo Belloni per 40 anni e dopo i primi 20,in cui lo spazio rimanente( frutto minimo di ripetuti abusi ai danni di spazi verdi previsti) era stato lasciato in abbandono ,il comune o chi per lui fece finalmente il giardino che poi fu rifatto almeno una decina di volte negli anni seguenti,indipendentemente dalla necessità.
stesso destino quello di altri piccoli giardini superstiti che poi sono stati trasformati in garage ,con garanzia assoluta di salvaguardia del verde,peraltro già minimo.
abbiamo già visto che i cambiamenti negli spazi pubblici disponibili non è minimamente migliorato, in compenso abbiamo visto scomparire quei pochi alberi che faticosamente erano cresciuti,dando un pò di respiro al quartiere .
aspettiamo qualche manifesto del fantomatico comitato “roma rinasce” a proposito…
ho constatato numerose volte che la raccolta differenziata è di difficile rispetto in quanto ci sono spesso i cassonetti della carta e della plastica/vetro che straboccano.
in compenso gli accorti cittadini lasciano la loro raccolta differenziata fuori(!!!!!) dal cassonetto, facendo diventare il marciapiede antistante una vera discarica, in attesa degli operatori ecologici che ripristinano il pulito, bonta’ loro.
perchè non aumentare i cassonetti della carta e sopratutto della plastica?
in definitiva è li’ che ci sono i maggiori rifiuti ingombranti.se non vi è spazio sulla strada, si potrebbero sostituire i numerosi cassonetti neri, quelli destinati ai rifiuti non rientranti nelle altre due categorie, dando così una mano al quartire, piu’ pulito, e all’ambiente.
tralascio il discorso dei marciapiedi del quartiere che grazie a molti padroni di cani sono proprio delle latrine……