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Il Papa in Campidoglio – alla fine donazione c’e’ stata

Galvanica Bruni
Aggiornamento del 15 Novembre 2009: Leggi tutto qui. L’Inviolatella Borghese resta inviolata: Alemanno revoca la concessione alla Fondazione Raphael Onlus.

incontro.jpgNon per polemica ma per dovere di cronaca e per rispetto della verita’ segnaliamo che donazione c’e’ comunque stata. Come riportato dalle agenzie stampa, questa mattina il sindaco Alemanno ha fatto omaggio al Pontefice di una pergamena che certifica la donazione di un terreno, in zona Cassia, ad un’associazione no profit che provvederà a costruire una struttura dedicata al recupero di ragazzi in difficoltà.

Dunque un’effettiva donazione di patrimonio pubblico c’e’ stata.
Chapeau allo stile ed al perfetto uso delle parole del portavoce del Sindaco che nella sua smentita alla notizia pubblicata dal Corriere della Sera in merito alla supposta regalia allo Stato del Vaticano aveva scritto “il Sindaco non donera’ al Santo Padre un terreno sulla via Cassia“. No, al Santo Padre no, ma ad una non meglio identificata associazione no profit  a quanto pare si.

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Si riapre dunque il dibattito, non sull’iniziativa sociale in se’, quanto sul fatto che 13 ettari di patrimonio pubblico all’interno del Parco di Veio, da tanti appetiti, da anni oggetto di contenzioso e da anni negati alla fruizione dei cittadini, vengano – motu proprio – alienati dal Sindaco a favore di un soggetto privato parco-di-veio.jpgquand’anche per finalita’ sociali. Finalita’ che potevano essere ugualmente raggiunte anche con altre forme quali, ad esempio, la concessione di suolo pubblico od il comodato in uso gratuito. E’ la donazione che lascia, noi spettatori, perplessi. Nel contempo viene altresi’ confermata l’ubicazione da VignaClaraBlog individuata e fotografata il 6 Marzo. E’ esattamente in via dell’Inviolatella Borghese che sorgera’ la struttura. Lo dice il testo della pergamena donata al Papa: “«A ricordo della storica visita del Santo Padre in Campidoglio, il Comune di Roma intitola a Benedetto XVI il centro di Via dell’Inviolatella Borghese nel quale verra’ realizzato un polo specializzato per la formazione e il recupero della gioventu’ disagiata e dei ragazzi rom…”  (Red.)

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19 COMMENTI

  1. Ma perché regalare questo pezzo di verde a chi delle problematiche e della salute se ne è infischiato allegramente come nel caso dell’elettrosmog di radio vaticana a Bracciano?

  2. Caro Sindaco, visto che ci hai tolto 13 ettari di parco sulla Cassia in cambio ci ridaresti 500 metri di via Cassia Antica ? al tuo buon cuore…
    Clara

  3. Come si chiama questa associazione no profit ? Chi ne sono i soci ? Chi la presiede ? A chi fa riferimento ? Quando è stata creata ? Che curriculum ha alle spalle ? Chi l’ha scelta ? Con quali criteri è stata scelta ? Perchè proprio lei e non altre ? Che capacità ha di gestire un patrimonio di 13 ettari nel cuore di uno dei più grandi parchi di Roma ? E’ stato coinvolto il Consiglio Comunale ? E’ stato chiesto il parere della Regione Lazio che dovrà per legge, se lo vorrà, autorizzare la costruzione ?
    Trasparenza, Sindaco, trasparenza, trasparenza e trasparenza !

  4. Dove sta la notizia?
    Dove sta lo schifo?
    Neppure avete visto che fine fa ‘sta terra che già vi stracciate le vesti?!
    Preoccupatavi di una città che fa schifo nelle sue strade: buche, fossi, strade scure, sporche…, terze file…ecc.
    (Quando cominciarono quelli di Villa Maraini… quanto casino! Ora quanti cantori…!!)
    Magari lì sorge qualcosa di buono…, aspettiamo. Vigiliamo e giudicheremo!!

    Deglidepunta.

  5. Mica fa incazzare poco questa storia !
    Neanche un po’.
    Tutti i consiglieri della XX sono d’accordo ?
    O sono diventati invece consigliori di chi ha agito manco fosse il mammasantissima padrino della capitale ?
    Lo sento come uno schiaffo forte e violento.
    Ci hanno rubato a casa nostra e pure legalmente
    Saranno pure filoclericali ma sono riusciti a commettere il 7° peccato andando prima contro l’assunto dell’8°.
    Me lo ricorderò quando sarà il momento, pagliacci
    Chissenefrega se il papa è andato al campidoglio , per tutte le volte che mi hanno costretto ad andare in chiesa da piccolo che dovrebbe fare il clero ? Regalarmi i giardini vaticani ?
    E come se non bastasse , quell’area dovrebbe diventare ” polo specializzato per la formazione e il recupero della gioventu’ disagiata e dei ragazzi rom…””.
    Non se ne sentiva proprio la mancanza.
    L’unica speranza è che 13ettari sono tanti da zappare , come formazione e recupero.

  6. Deglidepunta, ma a te piace essere preso in giro ?
    Come fai a non vedere che fine ha fatto ‘sta terra ?
    Te l’hanno fregata !
    Ma te ne sei accorto o no ?
    E che se te fregano la macchina sei contento se quello guida bene e non prende multe ?
    E che debbo aspettare la fila dei tossici e degli spacciatori per drizzare le antenne ?
    Non potevano farci una piscina comunale ?
    Un campo attrezzato ?
    Intanto su via due ponti i circoli sportivi lievitano , si ingrossano, si espandono come quella verde sostanza melmosa del film “blog”.
    Come fanno ? si domanda l’ingenuo.
    Io per abbattere un albero pericolante debbo girare venti uffici , quelli per fare una piscina e un campo di calcio debbono invece solo “officiare”.

  7. Quest o è un episodio gravissimo, una decisione presa senza nessuna concertazione con il territorio in un luogo oltretutto protetto da un vincolo ambientale.
    Ma da noi esiste un Municipio? Mi sembra che nelle decisioni importanti (Mastrigli, Cassia Antica e ora questo scempio) non cia una sufficiente tutela.
    Ricordiamoci cosa successe con il centro telecom a via Oriolo Romano, ad esempio, costruito, in barba alle disposizioni, in una zona indefificabile

  8. Non posso che concordare con chi rimane basito davanti ad un simile episodio: con la “scusa” del Papa si dona a qualcuno (chi?) un terreno pubblico, vincolato ed indisponibile? Ma cos’è, uno scherzo?

    Attendo con curiosità le reazioni “politiche” a questa vicenda, nel Comune e (soprattutto) nel XX° Municipio.

    Segnalo – a titolo di curiosità – che il Premier Britannico Gordon Brown, di recente in visita negli USA, ha ricevuto in dono da Barack H. Obama un cofanetto con 25 DVD di grandi capolavori della cinematografia americana. Codificati NTSC e “Regione 1”, il che vuol dire che Mr. Brown neanche se li potrà guardare…

  9. credo sia un vero errore cedere un pezzo di parco di vejo al(Papà , al vaticano),proprio all’istituzione che ormai da decenni non ascolta i cittadini del xx municipio residenti nei pressi di Cesano dove Radio Vaticana si disinteressa del fatto che in quell’area c’è un incredibile incidenza di tumori, leucemie, dovute alle onde elettromagnetiche.
    Chiedo al Sindaco e al presidente Giacomini di ritirare quel dono perchè per noi che viviamo tutti i giorni tra cure e ospedali con i nostri figli e le nostre richieste rimangono inascoltate anche dopo la sentenza, ci sembra un’pò provocatoria l’idea di regalare allo stato pontificio un terreno proprio nel municipio xx visto che il Vaticano non rispetta il nostro diritto ad un vita sana, se proprio bisogna regalare un terreno che sia almeno lontano da noi.

  10. Ma perché il papa non dona un poco di serenità alle famiglie di Bracciano abbassando le emissioni di Radio Vaticana?

    Penso che sarebbe stato un dono molto gradito.

  11. Ma perchè quelli de Bracciano se son fatti casa lì?
    (ve siete mai informati della monnezza nucleare di quelle zone? E state a pensà alle onde e ripetete le cose degli altri! Alessio informate!). E se tutto sto casino della radio vaticana servisse a…sloggiare la radio… e lì a fare case, CASA, TANTE CASE! E i fessi de turno se stanno a prestà… . Carma! Può essere le onde radio, ma – per un banale principio del già visto qui in Italia – vediamo bene. Dietro c’è altro!!!

    Ve state a preoccupà del Papa… pensate a quelli della XX!
    Si costruisce, si creano circoli, depositi, discariche., le nostre strade fanno pena, passi per certe zone a pare che sei nel presepe: tutto buio! Non vedi na macchina della polizia, i carabinieri…e chi so? E le scole? Ma ce entrate? ce portate i figli? Fanno schifo! Fateve un giro…, che so, alla Nitti!
    E sulla Flaminia, dopo Euclide, chi ha fatto costruì? E già stanno a sbancà: altre 280 abitazioni…che vanno a defluire sulla Flaminia! Bravi!! Pensamo ancora al Papa…: quello se ne more, ne viene naltro… e noi ce ritroviamo il quatire de cemento!!

    Ve preoccupate del Vaticano? Ma che volemo urla alla luna? Quello ce sta…e può servì a Roma?

    Il problema nostro semo noi! Chi ha messo questi al potere? I marziani?
    Daglidepunta.

  12. Marizampa / 11 marzo 2009-7.49
    Ma soprattutto,può farlo?Mi sembra qualcosa che attiene al passato,quando i regnanti si passavano le isole .La cassia (e non solo) è piena di ville e terreni dove suore e preti hanno aperto istituti oppure,come sulla camilluccia dove c’era villa pacis e l’annesso edificio dove abitavano le suore che gestivano la scuola,ora hanno venduto tutto e diviso in costosissimi appartamenti.Ma non si può tornare indietro? chiamiamo “striscia la notizia”!!.Come cittadina mi sento rapinata.Marizampa

  13. Qualcuno ha visto su Google Earth la zona di cui si parla? Li sembrerebbe ci sia una mega villa della famiglia Caltagirone, (o ci abita Casini)? C’è qualche nesso? E cmq, che delusione per noi abitanti di questo quartiere “sfigato” (anche di mezzi) che da anni desideravamo avere un parco di zona raggiungibile a piedi, che ci permettesse di lasciare l’auto e di non inquinare….

  14. Ma il vaticano e chiesa cattolica, in zona cassia XXo Municipio, hanno una miriade di conventi con tanto di terreni enormi, in stato di quasi abbandono, abitati da 3 o 4 suore e basta, hanno centinaia di camere, cucine da far invidia al grand’hotel, spazi verdi ecc.
    Ma signor Sindaco, questa gente per Roma non muove un dito! Vedi l’aUreliaAntica, un budello di strada che collega Via Aurelia a Via Bravetta, al confine della quale da una parte c’è l’istituto Don Guanella, e dall’altra Suore Rosminiane e di nuovo Don Guanella, e la Via della Pineta Sacchetti? Ma quando mai alla Chiese frega qualcosa di Roma e dei Romani?
    Stai all’erta Sindaco, pensa a Roma anche sei sei di Bari!.

  15. ecco, alla faccia dei comitati che discutono se un rovo può o no essere tagliato!
    e anche alla faccia dello stato laico!

  16. A parte che sin dai tempi della donazione di Sutri occorre diffidare delle donazioni, vorrei rammentare a tutti che in campagna elettorale c’era qualche bello spirito che attaccava Rutelli perchè era troppo filo vaticano.E non è andato a votare. Adesso che ci scippano un pezzo di territorio ci indigniamo. Era meglio pensarci al momento del voto. Comunque Alemanno ha fatto dono di un pezzo del nostro territorio ad una associazione no profit per il recupero dei ragazzi disagiati. Ora chi la gestirà? E se i disagiati percaso delinquessero facciamo le ronde contro i protegè ? Io ho smesso di indignarmi e sono in una fase di ironica e distaccata contemplazione dell’assurdità di questo paese e delle sue dinamiche demenziali. I fratelli Marx non avrebbero saputo fare di meglio. Non mi diverto e non rido perchè la situazione è tragica ma non è seria. Non ci resta che prepararci seriamente alle prossime elezioni, chiedendo che l’opposizione faccia l’opposizione anche al XX Municipio

  17. credo che non dovremmo aspettare le prossime elezioni,se mai ci si arriverà,magari la cabina eletorale potrebbero essere direttamente i confessionali.

    Spero la malafede di alcuni autori di interventi li autoalimenti fino all’orrore di sè stessi.

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