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XX Municipio – Sterpa (PD): grazie al PD, piccoli passi verso la trasparenza nel nostro Municipio

Duca Gioielli

comunicati-stampa.jpgAlessandro Sterpa (PD): “Ieri, il Consiglio del Municipio Roma XX ha approvato la proposta di risoluzione del PD sulla diretta web delle sedute del Consiglio del nostro Municipio. Come noto, i Consigli municipali si svolgono sempre la mattina dei giorni lavorativi, non permettendo la partecipazione dei cittadini; sono state numerose le richieste del PD di spostare i Consigli la sera ma sono sempre state disattese. Per queste ragioni, abbiamo proposto la diretta web delle sedute, in modo che tutti i cittadini possano verificare il lavoro dell’aula, dei consiglieri e della Giunta”.

Lo comunica Alessandro Sterpa, capogruppo PD al XX Municipio, spiegando che “La proposta del PD conteneva l’impegno per il Presidente Giacomini di pubblicare un avviso per selezionare un soggetto privato che volesse trasmettere via web a titolo gratuito le sedute. La proposta, a nostro avviso, conteneva due punti forti: si chiedeva di privilegiare, nella scelta del soggetto privato, blog locali e stampa locale, anche in forma associata. Si trattava di una occasione per ampliare il circuito di comunicazione locale che avrebbe fornito un’occasione per le associazioni che operano già nel nostro territorio svolgendo un compito importante. Inoltre, l’operazione era a costo zero per l’amministrazione”.

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“Secondo il PD – prosegue Sterpa – la diretta web avrebbe dovuto essere una occasione per costruire una collaborazione tra i tanti bravi operatori dell’informazione locale come Vignaclarablog.it, Vejo.it, il Periodico, Zona Cassia e Lungotevere.net, senza spese per Municipio e Comune di Roma. Il testo, però, è stato modificato con un emendamento del centrodestra che ha ‘indebolito’ la proposta, limitandosi ad impegnare il Presidente Giacomini ad attivarsi presso il Comune di Roma per chiedere allo stesso di garantire il servizio di trasmissione via web delle sedute. L’emendamento della PDL – osserva Sterpa – sembra fatto apposta per rallentare i tempi. Non credo infatti che il Comune possa fare nulla, deve essere il Municipio a stanziare casomai le risorse economiche che ora sono necessarie avendo escluso i privati dall’attività”.

“Quantomeno curioso – sottolinea poi Sterpa – quanto dichiarato in Aula dagli Assessori Molinari e Perina. Il primo ha detto che per istallare l’impianto per la diretta web occorre attendere la costruzione della nuova sede del Municipio (dove e quando non è ancora chiaro!), il secondo che non è opportuno concedere ai privati questo diritto. Insomma: meno persone vedono quello che accade in aula e meglio è.”

“Presidente Giacomini, per installare 4 webcam ed un PC in aula consigliare e collegarlo al sito web del Municipio sono necessari poco più di mille euro e pochi giorni di lavoro. Trovi le risorse, Presidente, accenda le luci sui lavori dell’aula. Lo faccia presto – conclude Sterpa – altrimenti qualcuno potrebbe pensare che questa maggioranza preferisce il buio, l’ombra e la segretezza alla luce del sole, agli occhi e alle orecchie dei cittadini. Siamo convinti che il PDL vuole, come il PD, un’amministrazione chiara, trasparente, visibile che non tema i giudizi dei cittadini. Questa è una occasione per dimostrarlo”.

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10 COMMENTI

  1. Speriamo che il NOSTRO (sono nostri dipendenti !) Municipio diventi al più presto una vera e propria casa di vetro. Gravi le affermazioni del Perina e soprattutto la scusante dell’iter burocratico necessario per l’installazione delle videocamere richiesto dal Molinari al fine di guadagnare tempo. Complimenti invece a Sterpa per la sua tenacia. Buona giornata !
    G.M.T.

  2. Egregio Sterpa, lei va a proporre la diretta web a chi non ha avuto l’ardire una-tantum di scendere in piazza sotto gli occhi dei cittadini di via Mastrigli ?
    Ma veramente credeva che gliel’avrebbero approvata ?
    Quanta ingenuità alberga nel suo animo..

  3. l’unica tenacia che intravedo è di quella parte seria e corretta della maggioranza che non fa sconti a nessuno, tantomeno al suo Presidente e sostiene iniziative di trasparenza anche quando provengono dall’opposizione. La stessa risoluzione, proposta solo qualche mese fa dal cons.Antonini della Destra,fu bocciata.
    …a Sterpa i miei complimenti, per aver aperto gli occhi e aver capito qual’è la parte sana della Pdl con cui dialogare!!
    Saluti, Fabiana.

  4. Cara Fabiana, la parte sana della PDL sarebbe quella che ha emendato la proposta di Sterpa, entrata in aula ben strutturata ed uscita con le stampelle ?
    Sarà pure sana, ma voglia di trasparenza e di mettere in gioco la faccia ne ha veramente poca. Sconti o non sconti a nessuno, lo sconto se l’è fatto da sola, perchè sostenere iniziative di trasparenza invocando che si muova il presidente afinchè sia il comune a garantire la diretta è come dire non volerla per niente.
    Ma perchè non lo dicono chiaramente invece di nascondersi dietro un dito ?
    A Sterpa i complimenti non mi va di farli, io al posto suo la proposta l’avrei ritirata anzichè farsela approvare pasticciata e senza speranza di risultato.
    Saluti, Clara

  5. Pericoloso parlare di parte sana, perchè cosi’ si sottointende la presenza di una parte malsana. E da chi sarebbe composta ? Fuori i nomi cara Fabiana se li conosci, altrimenti la tua mi sembra una affermazione troppo azzardata ispirata più a rafforzare le divisioni interne che a rafforzare l’unione della PDL.
    Tirare il sasso e nascondere la mano non è un gesto elegante. Saluti,
    Danilo

  6. Costi o non costi. L’idea di trasmettere le sedute dle consiglio è interessante.
    Ho solo un dubbio:
    quanti cittadini sono vermaente disposti a seguire tutte le sedute? Tanto più che si svolgono in giorni e orari di lavoro?

    E allora ecco un’altra curiosità:
    lo stesso servizio di diretta dall’aula è offerto dal Comune e dalla Regione, quanti cittadini , tolti gli uffici dei partiti e i giornalisti, li seguono? In caso di sedute noiosissime (e ci sono) o di lunghissime (pensate a quelle sul bilancio) chi riesce a seguirle tutte dall’inizio alla fine, sospensioni comprese, merita quasi un premio.

    Diciamoci poi la verità in termini da trasparenza quanti cittadini capirebbere gli articoli di codice citati senza spiegazione? O i motivi di alcune strategie tipo la mancanza del numero legale?

    Insomma la trasparenza è altro. Ad esempio sarebbe utile consocere perchè ufficialmente pubblicati i dati sull’attività del consiglio e sulle presenze/assenze dei consiglieri. Tanto più che sono stati direttamente scelti da noi cittadini attraverso le preferenze.

    Angela

  7. Come giustamente stigmatizzato da Fabiana, la prima proposta per le dirette web fu presentata dal sottoscritto dopo approfondita analisi in Commissione Trasparenza.
    In quell’occasione la PDL fu perentoria nel bocciarla: alcuni consiglieri di maggioranza si trincerarono dietro alla scarsità di risorse economiche (la cui necessità per l’attuazione del progetto è quantomeno esigua), altri affermarono con determinatezza la propria contrarietà. Altri ancora, pur avendo espresso parere favorevole nelle commissioni competenti, si tirano indietro e si uniformano al volere della maggioranza.
    Ebbene, nonostante il diniego, il capogruppo del PD ne presenta una nuova nella quale si fa presente che c’è la possibilità di affrontare il progetto a costo zero.
    La proposta di Sterpa viene sottoposta per competenza alla Commissione Trasparenza, la quale esprime parere favorevole.
    Certamente la proposta è stata modificata in modo peggiorativo, ma con altrettanta certezza esiste un atto di indirizzo politico che obbliga il Presidente a compiere determinati passi.
    Prima di concludere, permettetemi una battuta a tutti coloro che si sono scandalizzati per l’elezione del capogruppo de La Destra alla presidenza della commissione trasparenza, adducendo motivi di “contiguità ideologica” con la maggioranza: se la stessa risoluzione viene bocciata quando l’estensore è il sottoscritto ed approvata quando l’estensore è il Capogruppo del PD…….forse la “contiguità ideologica” con questa maggioranza la dimostrano altri partiti, prima che quello che rappresento.
    Forse l’opposizione senza sconti (vedi Piano Regolatore Sociale, Piano Urbano Parcheggi, Consiglio dei Giovani e tanto altro..) condotta in Consiglio e sulle strade dal partito che – seppur da “indipendente” – rappresento, provoca nella maggioranza stessa ritorsioni che altri non incontrano….

  8. Antonini, sono sostanzialmente d’accordo con lei ma deve convenire con me che la proposta uscita dal consiglio è acqua fresca rispetto a quella che presentò lei o a come l’ha presentata Sterpa. Una frase che dice “il consiglio impegna il presidente” lei me la chiama un atto di indirizzo che obbliga il presidente a fare qualcosa ? Obbliga ?!? Non ho certo bisogno di ricordarle quante altre risoluzioni nella quali avete “impegnato” il presidente a fare qualcosa stanno ancora aspettando che l’impegno venga onorato ! E se lui non si impegna voi che potete fare ? Lo rimproverate, lo mettete in castigo ? Acqua fresca, consigliere.

    Ad Angela invece vorrei ribattere che gettare dubbi sul principio della trasparenza dicendo che saranno pochi a godere o a capire i contenuti della diretta web porta lontano, molto lontanto nel tempo, porta all’oscurantismo o quanto meno al tempo delle veline ministeriali. Sarebbe come chiedersi a che serve che gli atti del consiglio del municipio o del comune vengono pubblicati in internet, tanto chi li legge, chi li capisce ? Sarebbe come chiedersi a che serve fare uscire le notizie sui giornali o mandare in onda i telegiornali, tanto chi li legge, chi li vede, chi li capisce ?
    Per il capire parli per lei, cara Angela, io li capisco e tanti altri come me. Per il mandare in intrnet le sedute di consiglio se lei non è interessata poco importa, basta che un solo cittadino lo sia a rendere utile lo strumento. La trasparenza non è fare la conta dei presenti e degli assenti, non siamo in terza media, trasparenza e’ rendere conto ai cittadini ogni giorno di come si impiegano le energie e le risorse economiche della comunita’ e come chi e’ stato eletto a governarla rispetta gli impegni presi con gli elettori, anche nei comportamenti e nelle decisioni prese durante i consigli municipali e comunali. E se io fossi un anziano, un non deambulante, o semplicemente uno che non ha tempo per andare fisicamente in consiglio ma posso disporre di un computer per seguire i lavori dei consiglieri che magari trattanto un problema che mi riguarda da vicino lei mi vuole negare questa possibilità dicendo che tanto non capirei un bel niente ? Mi sembra un atteggiamento molto aristocratico il suo, guardi che vassalli e valvassori non esistono più da tempo, per fortuna nostra !
    Maurizio

  9. Caro Maurizio, non volevo certo mettere in discussione il fatto che le modifiche apportate rendano di più difficile applicazione l’intero progetto, fatto che appare evidente.
    Volevo semplicemente affermare che, a volte, soprattutto di fronte ad una sonora bocciatura precedente, occorre accontentarsi di ciò che passa il convento (ben poca cosa…concordo), e stare con le mascelle ben serrate sull’osso per tentare di rendere effettiva l’espressione di una volontà politica.
    Sull’effettiva utilità di un Risoluzione non rispondo; non perchè io voglia evitare il problema, ma solo per evitare di aprire una infinita discussione su poteri, competenze stato del processo di decentramento e funzioni degli organi di prossimità rappresentati dai municipi.

    Andrea Antonini

  10. La diretta è una conquista fondamentale, ora bisogna puntare anche sul podcast, archiviare tutto e renderlo disponibile su richiesta in qualsiasi momento nel sito web, come si fa con le tante trasmissioni radiofoniche archiviate sul sito della RAI ad esempio.

    Ruguardo la “pallosità”: un Consiglio è noioso solo se parla di cose che non ci riguardano da vicino.

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