“L’ACEA deve predisporre immediatamente l’annullamento del pagamento della depurazione delle acque nel quadrante di Roma Nord, in particolare per le zone di La Storta, Cerquetta, Isola Farnese e zone limitrofe in ottemperanza alla sentenza della corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008” così dichiara in una nota Marco Petrelli, presidente della Commissione Urbanistica del Municipio Roma XX nel comunicare di aver presentato presso l’ufficio di consiglio municipale una proposta di risoluzione per richiedere l’eliminazione della Tassa di depurazione in ottemperanza alla sentenza di cui sopra. Infatti, secondo la stessa, tutte quelle abitazioni che non sono allacciate alla rete fognaria e/o in caso di assenza completa o temporanea dell’impianto di depurazione nel Comune di residenza, è illegale l’addebito delle voci di depurazione e fognatura nella bolletta dell’acqua.
Secondo il consigliere Petrelli “questa proposta deve essere anche da stimolo, affinché si avviino immediatamente i lavori per il nuovo depuratore e si sani lo stato di degrado che ha contribuito in questi anni ad inquinare i nostri torrenti e fiumi”
“Purtroppo tale problematica è stata affrontata già in passato con una risoluzione votata nel 2006, dove il Municipio Roma XX si era espresso con parere favorevole alla costruzione del nuovo depuratore, realizzandolo interrato in modo da azzerare gli impatti visivi, acustici ed atmosferici. Il tutto si può realizzare – conclude Petrelli – se il Presidente della Giunta Regione Lazio esercita i poteri derogatori così come descritti nell’art. 8 della Legge Regionale 29/97, sia per quanto riguarda le misure di salvaguardia che quelle relative all’attuale PTP.“
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