Home ARTE E CULTURA Agorà a Ponte Milvio – quattro appuntamenti con il bel canto

Agorà a Ponte Milvio – quattro appuntamenti con il bel canto

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bel-canto.jpgL’Associazione Culturale HERMES 2000 si apre al bel canto e dedica il mese di Novembre 2008 alla Musica Lirica: gli appuntamenti sono quattro, ogni mercoledì alle 18 davanti la Libreria RINASCITA 2000 della Galleria Mercato Ponte Milvio di via Riano, a partire dal 5 fino a 26 novembre. Gli incontri saranno tenuti dalla Prof.ssa Nella Cirinnà e, aperti a tutti, avranno la durata di  un’ora.

In tali occasioni la Prof.ssa intratterrà i presenti illustrando i libretti ed il contesto musicale dei più celebri melodrammi di Giacomo Puccini (Tosca, Boheme, Butterfly e Manon Lescaut), consentendo all’Associazione HERMES 2000 di offrire il suo contributo  alle celebrazioni dell’anno in corso per il 150.mo anniversario della nascita del grande compositore lucchese.  

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Le  parole si alterneranno all’ascolto di brani scelti dall’opera in questione (il ciclo si aprirà con la MANON LESCAUT), dando la possibilità agli amanti del bel canto di apprezzare sia la parte prettamente storica e di allestimento della composizione sia la parte squisitamente musicale e canora, per poterla approfondire e conoscere e a tutto tondo

Articolazione di ogni singolo incontro: 
introduzione sulla vita del Maestro; b) la scelta dell’opera, letteraria o teatrale,  su cui il suo librettista ha lavorato per trasporla in versi utili alla composizione musicale; c) esposizione  dettagliata e vivace della trama del libretto stesso; d) le geniali intuizioni e le innovazioni musicali  che hanno caratterizzato l’attività del Maestro; e) per meglio contestualizzare tutto questo e quant’altro possa riferirsi o riguardare la composizione dei suoi capolavori, cenni al periodo storico, letterario e artistico dell’epoca e agli importanti incontri di Puccini con intellettuali e colleghi musicisti italiani e stranieri che arricchirono la sua vita culturale;  f) interessanti notazioni tecniche relative al talento e alla abilità del compositore nell’adattare le parole del libretto alla tessitura musicale, la sua eccezionale bravura di contrappuntista che lo portò a scegliere uno strumento piuttosto che un altro, lo scrupolo di studioso di altri sistemi musicali e coloriture etniche di cui le  melodie cinesizzanti della “Turandot” o quelle nipponiche della “Butterfly” sono eccellenti esempi;  g) cenno alle altre numerose prerogative dell’arte musicale del Maestro, che hanno sfatato le dicerie di grande semplificatore orchestrale  avanzate e diffuse dai suoi denigratori e che gli rendono in pieno il merito di avere tuttora eseguite nei teatri lirici di tutto il mondo le sue memorabili Opere; h) ascolto dei più famosi  e godibili brani, arie e romanze, di ogni opera trattata con note specifiche  riguardanti la presenza scenica, il timbro, il colore vocale e la peculiare personalità dei diversi cantanti, alcuni dei quali considerati insuperabili nell’interpretazione di alcuni personaggi; i) richiami  e note generali relative ai diversi elementi scenici che entrano in gioco nel complesso allestimento di un’Opera Lirica.

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