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XX Municipio: i cittadini di Cesano ed il Consorzio di Bonifica dell’Agro Romano

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Nonostante le promesse della Regione Lazio e la Risoluzione 51/2006 del Consiglio del XX Municipio i cittadini di Cesano continuano ad essere tartassati dal Consorzio di Bonifica dell’Agro Romano. Lo aveva denunciato il nostro lettore Michele Pacifici chiedendo qualche giorno fa il supporto del XX Municipio. Ed ecco la risposta di Marco Daniele Clarke, Assessore ai Lavori Pubblici.

comunicati-stampa.jpg“Continuano a pervenire in questi giorni a numerosi abitanti di Cesano e delle zone periferiche della Cassia bollette di pagamento da Parte del Consorzio di Bonifica del Tevere e Agro Romano. Come è noto nel mese di settembre 2005 le agenzie di stampa e i giornali riportarono la notizia che, a seguito di iniziative promosse dalla Giunta Regionale, si era finalmente stabilito di escludere le aree urbanizzate periferiche di Roma dal contributo al Consorzio di Bonifica del Tevere e Agro Romano. In particolare, l’allora Vice Presidente della Regione Lazio Massimo Pompili ebbe a fare dichiarazioni trionfalistiche .

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Alle parole degli esponenti della Giunta Marrazzo non sono però seguiti i fatti. Infatti, in questi giorni sono state recapitate a centinaia di famiglie bollette del Consorzio anche in quartieri serviti da ACEA ATO2.

Sulla questione dei contributi al Consorzio di Bonifica il Consiglio del XX Municipio, nel corso degli anni, è intervenuto più volte denunciando come la quota consortile rappresenti una autentica ingiusta tassa sulle abitazioni delle borgate e dei quartieri popolari. Tra l’altro va anche detto che nessun beneficio diretto o indiretto viene tratto dagli immobili di quelle zone dall’attività del Consorzio di Bonifica; numerosi immobili risultano essere situati in aree di “grande espansione urbana” e già assolvono l’onere al Comune e ad altri Enti. Per di più la fonte normativa in base alla quale viene chiesto il contributo consortile non è assolutamente chiara e già la Legge Regionale 53/98 poneva specifiche limitazioni alla possibilità di chiedere tributi a contribuenti residenti all’interno di zone urbanizzate.

In queste condizioni sono tornato ancora una volta a chiedere al Presidente della Regione Lazio di voler intervenire sulla vicenda affinché sia garantita l’effettiva esclusione della gabella per gli abitanti di Cesano e delle altre zone periferiche del XX Municipio. E’ da molto tempo che il Municipio chiede,ripetutamente, al Presidente Marrazzo che venga fatta chiarezza sulla questione, ma a tutt’oggi non si è ottenuto alcun riscontro.
Francamente la vicenda appare scandalosa e il silenzio del Presidente della Regione suscita quantomeno sconcerto”.
Marco Daniele Clarke, Assessore ai Lavori Pubblici del XX Municipio

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8 COMMENTI

  1. Buonasera Assessore Clarke e grazie della risposta. Non me ne abbia ma nonostante quello Lei dica sia tutto vero per noi il problema non è risolto. Lo scorso anno, il 18.12.2007, scrissi per esporre il problema sia all’allora Sindaco Veltroni che al Presidente della Regione Marrazzo. Il Sindaco Veltroni, forse già impegnato in campagna elettorale non ha mai risposto. Il Presidente Marrazzo mi ha invece messo in contatto con un Funzionario della Segreteria dell’Assessorato Ambiente della Regione Lazio il quale riferì, telefonicamente, che la gabella non andava pagata e che per maggior delucidazioni si poteva contattare il Consorzio. Impresa ardua contattare il Consorzio. Non ci sono riuscito! Comunque, se la gabella non va pagata è tutto comunque risolto! No. Non è cosi. Sono arrivate delle nuove cartelle!!!!! Girando un pò in internet ho letto che il Consorzio dopo essere stato condannato a risarcire dei cittadini dai quali aveva ricevuto degli ingiusti pagamenti continua , nonostante le levate di scudo, tra gli altri, delle varie associazioni di consumatori a richiedere il balzello anche in altre zone di Roma che non lo devono pagare. Che Lei sappia, il Comune di Roma ha trasmesso al Consorzio, la documentazione tecnica necessaria per poter individuare le aree urbane interessate all’esclusione del pagamento dei ruoli di contribuenza consortile ? Distinti saluti Michele PACIFICI

  2. Gentile Sig. Pacifici purtroppo risulta particolarmente difficile ottenere elementi di certezza sulla questione da parte del Consorzio di Bonifica e della Regione. Ci siamo rivolti, a partire dal giugno 2007 al Presidente della Regione e al Presidente del Consorzio per avere chiarimenti, purtroppo nonostante ripetuti solleciti non si è avuta alcuna risposta.
    Per quanto riguarda invece la riperimetrazione delle areee urbanizzate ci risulta che nel 1999 il Consorzio doveva escludere dall’onere la zona ricompresa nei fogli catastali 37, 38, 44, 45, 46, 47, 49, 101. Purtroppo dei cittadini di quelle aree continuano a ricevere gli avvisi di pagamento.
    Va anche detto che, nella stessa strada, a qualche proprietario di immobile viene inviata la bolletta e a qualcuno altro no. Anzi ciò avviene anche all’interno di singoli palazzi.
    Per di più non sempre i dati catastali riportati negli avvisi di pagamento sono corretti
    Inoltre, da comunicati stampa dell’epoca, risulta che nel settembre del 2005 “la Regione Lazio, ha fatto chiarezza con il Consorzio di Bonifica sul pagamento del contributo in zone ormai urbanizzate”. Al riguardo però, nonostante i tentativi sopra indicati, non siamo riusciti ad avere alcun riscontro da parte del Consorzio e della Regione.
    Siamo infine in attesa dell’interessamento del Difensore Civico della Regione Lazio al quale ci siamo rivolti.
    Le assicuro che continueremo a insistere, in ogni sede, affinchè venga fatta chiarezza su tutta la questione.
    Un cordiale saluto.
    Marco Daniele Clarke

  3. Buonasera Assessore Clarke questo è quello che avevo richiesto e che pensavo dovesse ancora fare il XX Municipio” un ulteriore e più energico intervento nelle sedi competenti affinché la querelle si definisca una volta per tutte” E allora aspettiamo che si esprima il Difensore Civico della Regione Lazio….. Lei ha parlato di riperimetrazioni delle aree urbanizzate del1999 ma, probabilmente, per quello che ho appreso, il nuovo piano regolatore dovrebbe aver ampliato dette zone nelle quali, spero, dovrebbero rientrare le particelle per cui sono arrivate le cartelle esattoriali. Se cosi non fosse, comunque, nessun problema… qualcuno sicuramente ne gioverà. Per adesso grazie ancora e restando in attesa di eventuali notizie Le invio un cordiale saluto e un a risentirci a presto magari anche per altre problematiche visto che qui a Cesano non ne mancano. MIchele PACIFICI
    p.s. Solo una considerazione e una domanda che non vuole una risposta da Lei. Il consorzio, parla di bonifica dei terreni e pretende una quota consortile. Ma per cosa? Come effettua e cosa fa per la bonifica di terreni? Qui non si è mai visto nessuno!!!!!

  4. Assessore Clarke, mi permetta di andare solo attimo fuori tema consentendomi di porle una domanda che sta a cuore sia a me che a tutti gli abitanti di Via Mastrigli.

    Da alcune ricerche fatte è venuto (sorprendentemente) fuori che l’ormai tristemente noto parcheggio della vergogna (parcheggio sotto il quale sono stati stipate tonnellate di rifiuti) è stato autorizzato da una delibera a sua firma.

    Vuole confermare (o meno) questa notizia ?

  5. Sig. Leandro,

    non credo che l’Assessore Clarke possa avere messo una firma di autorizzazione ad un abuso in pieno parco protetto dell’Insugherata. E poi perchè? per una svista ? per fare un favore a Callarà ? in cambio di cosa? Se Clarke viene indicato come prossimo amministratore delegato dell’AMA, non può aver commesso leggerezze simili, sarebbe imperdonabile, inizierebbe un delicato mandato con storie strane dietro alle spalle.

    Clarke, se vuole, ci dica come stanno i fatti per evitare che venga gettato fango su di Lei. Sono certo che Lei sta dalla parte dei cittadini onesti, non dalla parte dei furbetti e dei palazzinari.

    Saluti,

  6. A quanto mi ricordo, e credo proprio di non sbagliarmi, non ho autorizzato assolutamente niente.
    Tra l’altro, come tutti sanno, la delibera è un atto pubblico di consiglio o di giunta che sarebbe stato senz’altro oggetto di dibattito da parte delle forze politiche, nonchè di preventivo parere di regolarità tecnico amministrativa da parte degli uffici competenti.
    Infine non mi risulta che gli organi politici municipali possano rilasciare autorizzazioni in campo urbanistico o ambientale.

    Marco Daniele Clarke

  7. La ringrazio per la risposta assessore Clarke.
    Sarà comunque mia cura effettuare un controllo prendendo visione della licenza presso gli uffici comunali e dandone un pronto riscontro qui su VignaClaraBlog.
    Presto almeno sapremo chi e quando ha autorizzato il parcheggio della vergogna.

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