Home ATTUALITÀ Regione Lazio: la trasparenza è oggi un fatto concreto

Regione Lazio: la trasparenza è oggi un fatto concreto

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Il sito istituzionale della Regione Lazio si arricchisce di un nuovo strumento al servizio dei cittadini: un’iniziativa che Comune di Roma e, per quanto ci riguarda, XX Municipio dovrebbero prendere ad esempio.

trasparenza1.jpgLa Regione Lazio informa che da oggi pomeriggio, sul sito istituzionale sono visibili nomi e cognomi, indirizzi email, curricula, presenze/assenze, retribuzione e obiettivi di servizio di cinquanta tra direttori generali, capi dipartimento e dirigenti delle varie strutture. Precisando che la pubblicazione di tali dati è stata preventivamente autorizzata dagli interessati, la Regione fornisce le modalità di consultazione degli stessi:

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cliccando su l’organigramma on-line disponibile sul portale regionale, è possibile consultare i dati relativi a obiettivi, curriculum e  livelli retributivi relativamente ad ogni singolo capo dipartimento, direttore regionale e responsabile delle strutture apicali. Sono inoltre disponibili i report sinottici relativi ai tassi di assenza (consuntivi riferiti al 2007) ed alle retribuzioni contrattuali del personale dirigente apicale (relative al 2008).
L’iniziativa prevede la messa on-line anche delle informazioni sul resto del personale attraverso dei report pubblicati per ciascuna direzione, a intervalli di tempo mensili o trimestrali. In seguito verranno pubblicate anche tutte le determinazioni dirigenziali. Ma l’obiettivo più alto è quello di stabilire un rapporto di fiducia tra cittadinanza e istituzione. Per farlo, la Regione punterà sul coinvolgimento di tutti i cittadini in un dialogo permanente sul funzionamento dell’amministrazione, sui costi della sua gestione e su tutte le decisioni che riguardano il futuro del territorio.
Il progetto è stato presentato presso la sede della Regione Lazio dall’ Assessore regionale alle Risorse Umane, Demanio e Patrimonio, Marco Di Stefano che ha spiegato “presentiamo un lavoro che parte da lontano perché quando siamo arrivati in Regione nel 2005 abbiamo subito puntato a  ripristinare un’istituzione in cui prevalga la meritocrazia e l’eccellenza”.

“Abbiamo aperto le porte del Palazzo ai cittadini: saremo la prima Regione italiana a trasparenza totale – ha dichiarato il Presidente della Regione Piero Marrazzo – grazie a un uso innovativo della tecnologia e a una cultura della partecipazione che vogliamo sia la cifra distintiva della nostra esperienza di governo. Con la pubblicazione on line dei dati sulle direzioni regionali – ha sottolineato il Presidente – facciamo un passo fondamentale nel percorso di condivisione delle scelte e di massima trasparenza sulla gestione della cosa pubblica. Con questo progetto – ha concluso Marrazzo – vogliamo mostrare ai cittadini l’effettivo funzionamento della Regione, ridurre il tasso di assenze dal lavoro, responsabilizzare i lavoratori e valorizzare il giudizio degli utenti sulla qualità del servizio ricevuto”.

Poco dopo la presentazione Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, ha telefonato al presidente Piero Marrazzo per fargli i complimenti e per dirgli che “la Regione Lazio ha il merito di aver realizzato, con estrema serietà e completezza di dati, la prima Operazione Trasparenza a livello regionale; le mie congratulazioni al presidente Marrazzo  che è stato davvero il più bravo e mi auguro che il suo esempio venga presto seguito da tutti i suoi colleghi”.

Ma perché, aggiungiamo noi, questo esempio dovrebbe essere seguito solo dagli altri Presidenti Regionali ? Nei Comuni – ed al Comune di Roma – nei Municipi – ed al XX Municipio – non c’è forse bisogno ed aspettativa di altrettanta trasparenza ? Perché le delibere di giunta, quelle di consiglio, le determinazioni dirigenziali, gli appalti pubblici, gli affidamenti diretti, il bilancio, un eventuale  collegamento diretto od indiretto fra amministratori e fornitori non possono essere pubblici al Comune di Roma e nel XX Municipio ?
Che fine ha fatto nel nostro XX Municipio il tanto decantato Pubblico Registro degli Interessi, deliberato a Maggio 2007, ben 15 mesi fa ?
Perchè  l’ormai famosissima Risoluzione 11 del 2004, votata allora anche da chi oggi è ancora al governo del Municipio, è rimasta lettera morta ?
A chiunque voglia dare una risposta: il box per i commenti è a sua completa disposizione.

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5 COMMENTI

  1. bel quesito ! ma chi, del municipio, pensate che vi risponderà ? ripubblicatelo a settembre questo articolo perchè in agosto tutti i politici accamperanno l’alibi di non averlo letto perchè erano in vacanza.

  2. il mio quesito era ovviamente retorico, quando si parla di trasparenza il silenzio del nostro municipio diventa assordante… per bacco ma di cosa si impicciano questi cittadini, ma che mai vorranno sapere ? pare già di sentirli, i nostri eletti…

  3. Dal Consigliere Andrea Antonini riceviamo questa precisazione:

    “Sul pubblico registro degli interessi vi fornisco aggiornamenti: la Commissione Trasparenza ha approvato alcune piccole ma sostanziali modifiche al regolamento approvato nella scorsa consigliatura. Avremo modo di approfondirne la portata non appena sarà reso definitivo con Deliberazione del Consiglio, circostanza questa che avverrà entro il mese di settembre, avendo finalmente ricevuto parere positivo dalla Commissione Regolamento. In sostanza credo si possa affermare che siamo in “dirittura d’arrivo”.
    Per la cronaca vorrei fornirvi altri elementi in materia di “trasparenza”. La Commissione ha avanzato a Presidente ed Assessore la richiesta di effettuare le sedute di Consiglio in orario serale – si intende dalle 21.00 in poi. Se possibile – purtroppo occorre trovare fondi e disponibilità del personale dipendente – questo provvedimento darà la possibilità a tutti coloro che sono interessati di partecipare alle sedute, cosa attualmente impossibile per chiunque abbia un lavoro. In sub ordine la Commissione Trasparenza proporrà che le sedute possano essere trasmesse “via web” in diretta; questa seconda opzione richiede un minor dispendio economico pur garantendo un buon risultato in materia di trasparenza e partecipazione. Grazie per l’ospitalità.
    Andrea Antonini, capogruppo de La Destra al XX Municipio”

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