Home ATTUALITÀ Via Cassia, seconda nel 2007 per incidenti mortali

Via Cassia, seconda nel 2007 per incidenti mortali

Duca Gioielli

Le strade di Roma sono insicure ? E quelle del XX Municipio ?

pericolo.jpgDella sicurezza stradale a Roma se ne è parlato ieri nella Conferenza Stampa che si è tenuta all’Hotel Internazionale di via Sistina organizzata dal Sulpm (Sindacato Unitario Lavoratori della Polizia Municipale) alla presenza degli Assessori ai Lavori pubblici e alla Mobilità del Comune di Roma, Fabrizio Ghera e Sergio Marchi.
Nel 2007 sulle strade romane si sono verificati oltre 5400 incidenti di cui, purtroppo, 180 mortali. Cattiva manutenzione stradale, assenza della segnaletica ed in particolar modo delle strisce pedonali, guard-rail vecchi e la mancanza di cultura del rispetto delle regole di circolazione sono fra le principali cause. E come son messe le strade del XX Municipio ?

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Nell’elenco delle 15 strade più pericolose di Roma in base agli incidenti rilevati nel 2007, via Cassia è al secondo posto per incidenti mortali (6) ed al decimo per numero di incidenti in assoluto (405). Un triste primato per una consolare che rappresenta la più grande arteria del nostro territorio, percorsa ogni giorno da migliaia e migliaia di auto nei due sensi e nella quale le Istituzioni in genere nulla hanno fatto negli ultimi anni per migliorare e rendere sicura la circolazione, pur in presenza di una crescita a livelli esponenziali dell’edilizia e del numero di abitanti.

Tanto ci sarebbe da fare: l’implementazione di una rete di semafori sincronizzati, un’efficiente illuminazione, una presenza costante di Vigili Urbani nei principali snodi ed incroci, l’istituzione di navette per gli spostamenti locali, la  creazione di percorsi alternativi quali la strada di fondovalle e la riapertura al doppio senso di marcia su Via Cassia Antica (ricordiamo in tal senso la petizione di Febbraio 2008)  sono, a nostro parere, alcune delle iniziative  che il nuovo Governo del XX Municipio dovrebbe mettere subito in cantiere utilizzando al massimo l’autonomia di cui dispone e, laddove non sufficiente, spronando e tallonando gli enti preposti con l’obiettivo di rendere più vivibile, fruibile e sicura tutta l’area Cassia sulla quale insiste comunque circa il 46% dei residenti del territorio del nostro Municipio.

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