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Parco di Veio Inviolatella: una concessione di dubbia legittimità

Galvanica Bruni

comunicato-stampa.jpgDa parte di Italia Nostra e del Comitato promotore del Parco di Veio è stato emesso questo recente comunicato che riteniamo meriti la massima attenzione. Dicono infatti le due Associazioni:

“Dopo la privatizzazione di fatto di 12 ettari del parco pubblico dell’Inviolatella Borghese a favore della scuola internazionale MaryMount, voluta nel 2004 dal sindaco Veltroni, l’amministrazione comunale prosegue impunita nell’opera di privatizzazione delle aree del parco pubblico dell’Inviolatella Borghese togliendole al godimento dei cittadini, in particolare di Tor di Quinto, collina Fleming, Vigna Clara e S.Godenzo.

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il Direttore del Servizio Giardini del Comune di Roma, Stefano Mastrangelo, pressato nuovamente dall'”alto”, con un semplice atto amministrativo, peraltro di dubbia legittimità, ha assegnato a “Essere Lazio” altri 13 ettari del parco, con accesso da via dell’Inviolatella Borghese, alla vigilia dell’elezione del nuovo sindaco di Roma. “Essere Lazio” intende realizzarvi dei campi sportivi sconvolgendo una delle più belle ed integre aree del parco, in totale spregio dei vincoli naturalistici esistenti e delle norme di salvaguardia del parco naturale di Veio, che destinano i 13 ettari ad intrasformabilità assoluta. Questo progetto ostacolerebbe in modo irreparabile l’obiettivo di realizzare nell’Inviolatella Borghese la porta sud del parco di Veio, utilizzando le esistenti cubature quali casa del parco per l’accoglimento e l’informazione dei visitatori, il cui accesso sarà enormente facilitato dalla Metro C in corso di progettazione.

Ancora una volta, con atto di arroganza, questa amministrazione comunale ha lottizzato un bene pubblico per favorire gli amici a ridosso delle elezioni amministrative. Noi non intendiamo arrenderci a queste prepotenze e faremo di tutto per difendere i beni pubblici e assicurarne il godimento da parte di tutti i cittadini”.

NdR: a valle del comunicato, per una migliore comprensione del problema, suggeriamo la lettura di una accurata disanima di Fabrizio Vistoli pubblicata il 7 Aprile scorso su Patrimoniosos.it ed il testo di una interrogazione parlamentare della senatrice Loredana De Petris presentata al Senato il 15 Gennaio 2008.  

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4 COMMENTI

  1. Trovo scandaloso quello che è successo. Chiedo a Italia Nostra e del Comitato promotore del Parco di Veio quali iniziative di protesta abbia in mente per partecipare attivamente.

  2. Sono stata oggio al parco dell’Insugherata, dove stavano costruendo delle ville.

    Mi sembra di ricordare che qualche anno fa non c’era niente.

    Il XX municipio ha tante aree verdi che vorremmo restassero tali.

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