Home ATTUALITÀ Elezioni amministrative 2008 – XX Municipio, 600 voti figli di nessuno

Elezioni amministrative 2008 – XX Municipio, 600 voti figli di nessuno

Galvanica Bruni

Accade anche questo, che 600 voti, non verbalizzati, non saranno assegnati.
scrutatori.jpgCi siamo chiesti come mai i risultati per le elezioni del nuovo Consiglio del XX Municipio di alcuni seggi fossero stati gli ultimi ad arrivare, ore ed ore dopo la chiusura di tutti gli altri, ed ora l’abbiamo scoperto. E’ accaduto che uno dei seggi presso la Scuola Media di via della Maratona, a votazioni effettuate, sia stato chiuso d’ufficio non essendo riusciti gli scrutatori a redigere i verbali entro la scadenza dei termini. I circa 800 voti, contenuti nell’urna non sigillata, sono stati quindi attribuiti direttamente dal Seggio Centrale, istituito presso la scuola Mengotti e presieduto da un Magistrato. Questa è notizia di ieri, ma la notizia di oggi, quand’anche analoga, è ancora più sconcertante per i suoi risvolti politici e di lesi diritti degli elettori: 600 voti espressi a La Storta non saranno affatto assegnati.

Questa è l’amara conclusione e questi sono i fatti. E’ accaduto che in un seggio presso la Scuola di via Giacinto Gallina, a La Storta, 600 schede per l’elezione del Presidente e del Consiglio del XX Municipio siano state scrutinate e poi sigillate nell’urna senza che sia stato redatto alcun verbale.

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Il fatto è emerso oggi al Seggio Centrale e tutti i rappresentanti delle forze politiche accreditati al Seggio hanno chiesto al Magistrato di effettuare un nuovo scrutinio, sulla scia di quanto accaduto il giorno precedente, affinchè l’espressione di voto di 600 elettori non finisse nel nulla. Da quanto riferitoci da fonti presenti al Seggio Centrale sembrerebbe che il Magistrato abbia ritenuto di non dover procedere ad alcun nuovo scrutinio in presenza di un’urna già sigillata. A nulla sono valse le rimostranze delle controparti.

Se tale decisione verrà confermata accadrà dunque che 600 elettori si vedranno di fatto negato il loro diritto al voto e che 600 schede saranno archiviate senza aver prodotto alcun risultato sul governo del XX Municipio. Non ci interessa capire quale candidato trarrà vantaggio o svantaggio da questo episodio perché un fatto è certo: a perderci sono solo 600 cittadini declassati a non elettori.

A margine di ciò, ci vien bene trascrivere un’amara mail inviataci stamani dal nostro lettore Massimo : “cari curatori di VignaClaraBlog, voglio dirvi che ho esercitato, con il ruolo di scrutatore, lo spoglio dei voti: quanta poca professionalità ho visto nei seggi nello svolgere quelle mansioni a me come a tanti altri sconosciute ! Ritengo che sarebbe valido, anche a favore dei cittadini, se fossero impartite prima del voto piccole nozioni sulle mansioni da svolgere onde evitare sofferenze a tutti. La votazione mi è sembrata una baraonda,con poca correttezza nei riguardi di chi votava

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2 COMMENTI

  1. Se questo dovesse accadere sarebbe proprio una ingiustizia.
    Sarebbe interessante avere una conferma di questa notizia ed in caso fosse vera sapere in base a quale regolamento/legge il Magistrato abbia deciso in tal modo.
    Qualcuno ha maggiori informazioni a riguardo?
    Lo chiedo anche ai candidati al municipio che sicuramente hanno partecipato allo scrutinio presso il seggio centrale.

  2. purtroppo al momento la situazione è proprio questa.
    Il magistrato si è rifiutato di appurare i voti del seggio.
    Ricordo una cosa: al seggio centrale non si aprono mai i pacchi delle schede (a parte il caso eccezionale del seggio da scrutinare completamente).
    Rimane però una perplessità: capisco i verbali non compilati, ma perchè non aprire le “tabelle di scrutinio”? Le stesse dovrebbero riportare la stessa cifra che si sarebbe dovuta riscontrare nei verbali: speriamo bene!

    Finisco con una riflessione: questo succede per colpa dei presidenti di seggio incompetenti (non me ne voglia il colpevole), ma proprio loro sono stati chiamati dal Comune di Roma.
    Inoltre per queste elezioni la metà circa dei presidenti di seggio designati dal Comune non si sono presentati ai seggi creando grandi disagi e portando numerosi (ed anche inesperti) sostituti nei seggi col posto vacante: un piccolo esamino di coscienza no?
    Avessero chiamato me non avrebbero avuto problemi (almeno in un caso), ma ciò non è successo…

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