Home ATTUALITÀ XX Municipio: clima teso nella maggioranza ?

XX Municipio: clima teso nella maggioranza ?

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Nella seduta odierna del Consiglio Municipale il capogruppo UDC Giuseppe Molinari ha dichiarato di rimettere nelle mani del Presidente del Municipio Massimiliano Fasoli (UDC) la delega al Programma Urbano Parcheggi.  Ce ne informa lo stesso Consigliere Molinari con il seguente comunicato stampa.

vignclarablogcomstampa.jpg“Tale decisione è scaturita dalla necessità di evidenziare un distinguo politico con la linea che la Presidenza ha tenuto relativamente alla realizzazione di parcheggi PUP sul territorio del Municipio XX – dichiara Molinari – Non si capisce infatti come mai per i PUP, che fino a ieri sono sempre stati deliberati dal Consiglio Municipale (organo sovrano di indirizzo politico sulle scelte programmatiche del Municipio) dopo una ampia concertazione con le commissioni e con i cittadini sulle problematiche della sosta e delle compatibilità ambientali dei cantieri PUP con i quartieri, tali passaggi, fondamentali per garantire alla cittadinanza trasparenza e responsabilità politica da parte degli amministratori, oggi non vengono più rispettati.

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Sono a conoscenza – prosegue il consigliere Molinari –  che negli ultimi mesi sono stati previsti sul territorio una serie di parcheggi interrati senza che il Municipio abbia potuto visionare i progetti, le modalità costruttive, le tempistiche di programmazione dei cantieri e, soprattutto, la quantità di posti auto da realizzare nei siti proposti. Il problema è ancora più delicato – ribadisce con forza Molinari – se si tiene conto che uno dei siti in questione è quello di Ponte Milvio che di tutto ha bisogno meno che diventare territorio di conquista per far vendere qualche box agli imprenditori. Ponte Milvio ha invece bisogno assoluto di posti auto pubblici a rotazione da realizzare lungo viale di Tor di Quinto dopo lo spostamento del mercato che avverrà a marzo 2008″       

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7 COMMENTI

  1. Ma fare metà e metà. Metà parcheggi ai privati e metà pubblici? In metropoli civili come Madrid i parcheggi pubblici a ore sono tantissimi.

  2. Caro Consigliere Molinari ci dica perfavore chi ha approvato i progetti e quali sono i progetti oltre a quello di Ponte Milvio.

  3. Cara Signora Susanna la informo che al momento non è pervenuto presso il Municipio alcun progetto PUP da realizzare nel territorio. la cosa strana è che il Comune di Roma nella persona del consigliere comunale delegato ai PUP chiede al Municipio solo di esprimere un parere in merito ad alcune proposte. Ritengo, al contrario, che sia fondamentale tarsmettere al Municipio e alle sue commissioni competenti le proposte di progetto che a loro volta andrebbero discusse con i quaqrtieri interessati e solo successivamente esprimere un parere di competenza come si è sempre fatto in passato.
    Forse qualcuno dal Campidoglio ha “fretta” di chiudere la partita dei PUP a Roma Nord per farsi la campagna elettorale……….

  4. Non capisco, dal comunicato sembra che lei vuole prendere le distanze dal Presidente perchè non avrebbe condiviso con lei, le commissioini e il consiglio la decisione di fare questi nuovi parcheggi. Ora però ci dice che è una manovra del Comune e che il Municipio e il Presidente non c’entrano per niente. Come stanno veramente le cose e dove sarebbero questi nuovi parcheggi ?

  5. Caro Sig. Mauro le cose stanno così il Programma Urbano Parcheggi del Comune di Roma è uno strumento di programmazione e di attuazione finalizzato allo smaltimento della sosta di veicoli in superficie. Il Comune di Roma ha deliberato nel 1989 ca. 300.000 posti auto da realizzare attraverso un Bando di Gara che ha aggiudicato a diverse imprese di costruzioni la titolarità di alcune aree comunali all’interno della città di Roma dove dovevano essere localizzati i famosi PUP. Fino ad oggi sono stati realizzati PUP che hanno smaltito solo parzialmente i 300.000 previsti. Il Comune di Roma, quindi, ha deciso di rilocalizzare quei PUP, che per problemi di incompatibilità con i quartieri non sono stati realizzati, in altri Municipi con i pareri obbligatori e non vincolanti di questi ultimi. Nel nostro territorio sono stati deliberati nel 2007 dal consiglio del Municipio, in accordo con i comitati di quartiere che hanno partecipato alle commissioni consigliari preposte, 3 PUP: Largo Vigna Stelluti, Piazza Monteleone da Spoleto e Piazza Jacini. Negli ultimi mesi il Comune di Roma, sotto la necessità urgente di smaltire i PUP rimanenti, a chiesto al Municipio di dare Pareri su altri PUP: viale Tor di Quinto, via Riano, via Pecchio, Largo Belloni, Corso di Francia. Il Municipio non ha espresso alcun parere in quanto si era riservato di esprimere tale parere solo una volta visionati e discussi, anche con i cittadini, i progetti di questi PUP, come è stato fatto per la delibera del 2007 sopra citata. Il Comune di Roma, utilizzando il meccanismo del silenzio assenso ed in barba alle volontà piu volte espresse dal Municipio che rivendicava un ruolo centrale del Consiglio in questa fase di consultazione, ha pensato bene di andare avanti sulla propria strada forse per fare qualche favore di troppo……..Ritengo, infatti, che con i PUP regolarmente deliberati il Municipio non abbia bisogno di ulteriori parcheggi sul quadrante di Corso di Francia, Vigna Stelluti e Fleming. Ritengo, altresì, che l’emergenza della sosta a Ponte Milvio non possa essere risolta con i PUP in quanto essi prevedono si una quota di parcheggi pubblici a rotazione ma questa quota è molto minore rispetto a quella prevista per i box privati. Ponte Milvio necessità di un Piano Parcheggi ad hoc da realizzare con project financing finalizzato alla realizzazione di parcheggi interrati e in superficie totalmente pubblici e non privati.
    Spero di aver fornito i dovuti chiarimenti e progo cordiali saluti.

    Giuseppe Molinari

  6. Caro Consigliere, ora mi è tutto chiaro, grazie. Mi resta pero’ solo un dubbio legato al suo comunicato : lei ha restituito la delega per evidenziare un distinguo politico dalla linea del Presidente (sono sue parole). Nel resoconto di cui sopra però emerge chiara la linearità del Municipio che si trova a subire le decisioni imposte dal Comune: dov’è quindi il comportamento del Presidente per lei non accettabile fino al punto di restituirgli la delega ? Essendo dello stesso partito a me è sembrato un atto forte, però continuo a non comprenderne le ragioni, o meglio fra il suo comunicato e tutto ciò che poi mi ha chiarito manca un filo conduttore.
    Mah, sono i misteri della politica ? Grazie se vorrà rispondermi.
    Mauro

  7. Le rispondo volentieri ribandendo che le motivazioni che mi hanno indotto alle scelte che Lei conosce sono dovute ad una discrepanza politica molto netta tra il sottoscritto delegato PUP e il presidente delegante in merito ai criteri di gestione e di pianificazione urbanistica sin qui adottati. Alludo a una scelta metodologica di approccio che per mia scelta impone una comunicazione costante con i cittadini su tutte quelle scelte che incidono sulle trasformazioni urbanistiche.
    Cordiali saluti.

    Giuseppe Molinari

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