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Via del Podismo: questa casa non s’ha da fare

Galvanica Bruni

vignclarablogcomstampa7.jpgRiceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Marco Tolli, Consigliere del PD e Vice Presidente delle Commissioni Urbanistica e Lavori Pubblici del XX Municipio, sul tema Via del Podismo.

“Ci opporremo in tutti i modi alle scelte sbagliate che il XX Municipio sta compiendo su Via del Podismo. Appare sconcertante l’arroganza con la quale la giunta Municipale antepone interessi particolari ai diritti dei cittadini che chiedono solamente la vivibilità dei propri quartieri.

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La nostra opposizione al centrodestra nel XX Municipio non è nè ideologica nè strumentale ma di sostanza: un’amministrazione democratica dovrebbe lavorare per promuovere partecipazione, ascoltare e non umiliare continuamente le richieste dei cittadini. Soprattutto se fondate. Via del Podismo – prosegue Marco Tolli – non è assolutamente idonea ad ospitare attività ricettive o ludiche per via dell’assenza di spazi di sosta, anzi in considerazione della presenza del Liceo Farnesina e dell’immissione della strada con la via Cassia sarebbe opportuno lavorare per ridurre il congestionamento.

Mi spenderò – conclude il Consigliere – affinchè venga ripensato il progetto appaltato attraverso una perizia di variante finalizzata al reperimento di nuovi posti auto, alla creazione di uno spazio per il parcheggio dei ciclomotori e biciclette per gli studenti del liceo e alla realizzazione, nella parte più prossima alla Via Cassia, di un area relax dotata di panchine e verde pubblico”.

Testo della proposta di risoluzione presentata al Consiglio del XX Municipio da parte del Consigliere Marco Tolli

Premesso che

  • la UOT del XX Municipio sta ristrutturando un fabbricato sito nell’area verde di Via del Podismo
  • Con risoluzione 54/2003 il XX municipio risolveva di chiedere al X dipartimento di provvedere con estrema urgenza alla rimozione del cantiere di Via del podismo, alla demolizione del manufatto abbandonato ed al ripristino dei luoghi a verde pubblico
  • I residenti della zona hanno in più volte dimostrato la loro contrarietà alla costruzione e/o riqualificazione di qualsiasi tipo del suddetto fabbricato tramite numerose petizioni inviate al XX municipio in data 16/02/2005 e 11/03/2006
  • con l’ultima petizione sottoscritta da oltre 250 residenti, durante la seduta del consiglio del XX municipio il 17 dicembre 2007 veniva richiesta la realizzazione di un area verde con panchine e la non ricostruzione del fabbricato che in essa insiste.

Considerato che

  • Via del Podismo è da considerarsi una strada di scorrimento e importante collegamento dal quartiere con la via Cassia
  • la strada in questione in prossimità dell’area verde non ha assolutamente disponibilità di parcheggio essendo questo già saturo ed insufficiente per gli stessi residenti
  • nelle vicinanze è presente un importante liceo romano che contribuisce al congestionamento della viabilità locale poiché non dotato di aree proprie per la sosta dei veicoli di studenti e insegnanti
  • il terreno dove sorge l’immobile è soggetto a vincoli da parte delle Ferrovie dello Stato tra cui quello di “ricostruire fabbricati qualora gli stessi venissero ad essere demoliti per qualsiasi causa” in quanto sovrastante la galleria ferroviaria “MonteMario-Cassia”;
  • parte dell’area verde potrebbe essere utilizzata per allargare la carreggiata di via del Podismo per realizzare un maggior numero di posti auto a spina e per realizzare, nella parte più prossima al Liceo Farnesina, una piccola area per la sosta di ciclomotori e biciclette

Il Consiglio del Municipio Roma XX risolve di

  • Impegnare il Dirigente UOT del Municipio Roma XX e l’Assessore ai lavori pubblici del Municipio a sospendere con effetto immediato la ricostruzione del manufatto sito nell’area verde di via del Podismo.
  • Impegnare il Dirigente UOT alla definizione di un nuovo progetto che preveda la realizzazione di un area a verde pubblico attrezzato e area sosta per ciclomotori e biciclette in prossimità del Liceo farnesina

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13 COMMENTI

  1. A parte il fatto che, durante il giorno, la sosta su via del podismo è sempre possibile, essendoci posti liberi.

    A parte il fatto che realizzare una zona di sosta per motorini e biciclette significa “togliamo pure il verde pubblico!”, complimenti.

    A parte il fatto che uno dei principali motivi di protesta dei residenti, se non ricordo male, era il fatto che i bambini si sarebbero trovati esposti al traffico ed all’inquinamento sia acustico sia dovuto allo smog.
    E lei, consigliere Tolli, propone un’area relax con panchine e verde pubblico “a ridosso della via cassia”???
    Ah, forse è così che si ascoltano i cittadini… E meno male che era un’opposizione di sostanza.

    Unica soluzione su cui mi potrei trovare in accordo è un PICCOLO allargamento della zona preposta al parcheggio delle auto per realizzare posti “a spina”.

  2. la proposta di risoluzione sulla quale si confronteranno le commissioni competenti e poi il consiglio è tesa a ripensare le scelte che il Municipio sta facendo sull’area. In particolare si chiede la definizione di un nuovo progetto che preveda la realizzazione di un area a verde pubblico attrezzato e una piccola area sosta per ciclomotori e biciclette in prossimità del Liceo farnesina.

    Con la proposta individuo almeno due importanti risultati per il quartiere. Da un lato ridurre la sosta selvaggia di motorini la mattina. Da ex studente del farnesina so bene che tutti i marciapiedi sono occupati impropriamente. L’altro punto consiste nell’evitare che sorga sull’area un centro ludico o cose simili. Credo che l’area non sia idonea per ragioni di viabilità: siamo in prossimità di un semaforo e via del podismo (con tracciato ad “esse”) si immette sulla Cassia. Parliamo quindi di una viabilità con la duplice funzione, servizio locale e di scorrimento. Caro Pierluigi, la mia è una proposta da discutere che nasce da una preoccupazione: 40/50 bambini su via del podismo significano 40/50 macchine in doppia fila che creano problemi ai flussi veicolari e riducono notevolmente la qualità della vita nel quartiere.

    Quello che sta facendo il Municipio non è certo una proposta da discutere ma, come denunciato da numerosi cittadini, un intervento (per i tempi lo definisco blitz) dannoso figlio di un iter che ha umiliato il parere dei residenti e il consiglio che non si è pronunciato.

    L’arroganza sta in questo.

    Marco Tolli

  3. Capisco il prendere al volo “l’occasione” :), l’opposizione esiste anche per questo.
    Però forse mi devo ripetere.
    Capisco il problema viabilità: ovviamente il posto si trova, ma non per decine di auto, su questo non si discute.
    Non a caso infatti si potrebbe fare un piccolo allargamento per posti a spina (che potrebbero servire)
    Riguardo al Farnesina anche io ne sono un ex studente e purtroppo, ad essere sinceri, servirebbe un parcheggio per i motorini di discrete dimensioni e credo che tutto questo a discapito del verde pubblico non sarebbe una bella cosa.

    Per chiudere.
    Capisco l’opposizione all’area ludica, ma non con una controproposta che preveda area verde e attrezzata.
    Una forte critica era stata fatta riguardo alla salute dei bambini (non solo alla viabilità) che si sarebbero trovati in una zona dove molte macchine transitano o sono ferme al semaforo.
    La situazione non cambia se si facesse un’area verde attrezzata.

  4. Da spettatrice (molto attenta!) mi sembra che ormai queste discussioni siano inutili: i lavori stanno procedendo a grande velocità e mi sembra chiaro che stiano mettendo tutti (opposizione compresa) davanti ad uno stato di fatto. Probabilmente l’intervento di qualcuno in difesa dei nostri interessi ha messo in allarme qualcun altro che ha preferito tagliare la testa al toro ignorando proteste e discussioni e completare la costruzione più velocemente possibile. Da residente di via del Podismo posso affermare che i posti macchina non sono semplici da trovare soprattutto di mattina e specialmente per studenti e professori del liceo Farnesina questo costituisce un problema. Anche i genitori che devono parcheggiare per recarsi ai colloqui con i i professori o a prelevare un figlio che sta male faticano non poco. C’è stata anche l’invasione di motorini ai quali non è più consentito il parcheggio all’interno del cortile del Farnesina, cosa che va a discapito del passaggio per pedoni e non. Quel triangolo verde, che in una città come la nostra andrebbe assolutamente tutelato, obiettivamente non mi sembra utilizzabile per i bambini che andrebbero a respirare solo smog anche se con possibilità di accesso ad una ludoteca. A prescindere dallo stile scelto per questa costruzione, che mi sembra molto discutibile, ritengo come molti altri che in un tale spazio e in una tale situazione andrebbe mantenuto il verde nelle migliori condizioni possibili (reale manutenzione attrezzatura illuminazione) senza costruire nulla perchè non ne esiste alcuna necessità. Io spero che ci siano ancora speranze ma ne dubito…

  5. Trovo l’alternativa sicuramente migliore dell’idea originaria.

    Una nota: il posto per le biciclette è in sé una buona idea, un’ottima idea. Ma non credo che sia utile a molti finché non si integra la zona (che già soffre per i marciapiedi strettissimi) nella rete delle piste ciclabili, legittimando il ciclista: non prendiamoci in giro, molti, me compreso, non pedalano perché sulla strada il ciclista non è rispettato e corre rischi enormi che in altre città. Senza una pista, il traffico di automobili e motorini rimarrebbe ai livelli attuali scoraggiando ogni iniziativa un po’ più ecologista (leggi civile). Un serpente che si morde la coda.

    Il posteggio di motorini lo trovo invece un ulteriore incentivo al traffico e allo smog. I mezzi pubblici non mancano, con tre linee (911, 446, 301) con fermate vicino alla scuola. Con i soldi del posteggio si potrebbero potenziare quelle, almeno nelle fasce 7.00-9.00 e 13.00-15.00 allargando i beneficiari del servizio.

    Ultima questione, di respiro più generale. È mai possibile che a Roma non sia concepibile, in nessun modo, uno spazio verde, semplicemente prato e alberi, tra due palazzi? Appena compare un ciuffo verde c’è qualcuno che evidentemente suda freddo, trema, si deve sbrigare a metterci i mattoni sopra…
    Pensate a ciò che sta succedendo a piazza dei Gerani, a Centocelle, che i commercianti vorrebbero letteralmente cancellare in luogo di un centro commerciale.
    Luoghi chiusi, spazio pubblico rubato ai cittadini. Non bisogna creare interstizi bui, ma lasciare spazi aperti, aria. Pare che pochi buoni architetti lo sappiano. Su questo progetto di via del Podismo mancava la scritta: “Prego, venite tutti a bucarvi e a farvi rapinare qui”. Il tono è naturalmente scherzoso, ma il messaggio è serissimo.

    La striscia verde potrebbe godere di ottima salute se la si fornisse di ciò di cui ha bisogno: una nuova staccionata, due nuovi alberi nel mezzo e regolare pulizia.

  6. Purtroppo tutti questi discorsi non servono a niente.
    Se passate da via del Podismo potrete vedere la velocita’ con cui stanno costruendo e naturalmente ampliando la cubatura precedente.
    Immagino che ormai non ci sia piu’ niente da fare, o c’e’ ancora la speranza di bloccare questi lavori?
    Si potra’ almeno sapere quanto spenderemo per questi lavori e chi ne usufruira’?

  7. La manifestazione/sit-in di cui si parlava? Fosse solo per il vincolo delle FS, lì non si può costruire ed è giusto opporsi e protestare per un fatto di “semplice” sicurezza. Ma stiamo scherzando?!

    Inoltre conosciamo tutti, anche chi lo ha fatto, la qualità del “progetto”.
    È evidente che qualcuno ci deve guadagnare a discapito dei residenti e degli altri cittadini. Animo!

  8. siamo già sconfitti perchè mentre noi discutiamo se sia meglio metterci le biciclette o le panchine i lavori vanno avanti: oggi il muro perimetrale è arrivato già a un metro e mezzo.
    nel frattempo il consiglio municipale questa settimana non è stato (volutamente ?) convocato e quindi la proposta del consigliere Tolli non sarà discussa e così fra qualche giorno la casa sarà finita, perchè una volta messo il tetto non si potrà fare più nulla tranne che piantarci sopra una bandiera bianca ed arrenderci alla sopraffazione.
    non resta che sperare nelle dimissioni di Veltroni perchè cosi’, oltre che per il comune, si dovrà votare anche per il nostro municipio….

  9. Ora io non vivo in questa via….ma con tutto il rispetto dai toni usati e dalle argomentazioni portate sembra che vi stiano predisponendo una discarica di fronte a casa.
    Non voglio essere arrogante, davvero, però qusti toni da allarme da 3° guerra mondiale mi sembrano in ogni caso un tantino esagerati…

  10. Pierluigi, non è un problema di discarica ma di mortificante disprezzo della volontà dei cittadini da parte di un’amministrazione pubblica sorda.
    se centinaia e centinaia di cittadini esprimono un dissenso, chiedono di essere ascoltati, firmano e presentano una petizione, ti sottopongono un progetto alternativo, tu amministrazione pubblica vuoi avere la compiacenza almeno di ascoltarli ? vuoi avere il buon senso e la sensibilità di interrompere i lavori e di chiederti se per caso non stai sbagliando ? oppure, se sei convinto di aver fatto la scelta giusta, vuoi convocare un’assemblea pubblica e dimostrare loro che sono in errore perchè quanto stai facendo è giusto e corretto ?
    tu amministratore pubblico locale del xx municipio vuoi renderti conto una volta per tutte che i cittadini sono il tuo datore di lavoro ???
    cosa sta accadendo invece ? che il municipio, arroccato in se stesso, se ne frega dei minimi concetti di partecipazione, di coinvolgimento della cittadinanza alle scelte di interesse pubblico, e continua imperterrito per la sua strada: questa casetta s’ha da fare e si farà.
    ma perchè tanta ostinata, cocciuta, miope ostinazione, cosa c’è dietro, non ti passa per la mente chiedertelo ?
    non sono toni da allarme da 3a guerra mondiale, sono toni da allarme da prossime elezioni quando ci sarà chiaro quali nomi non votare e non far votare al consiglio del nostro (in questo momento loro) municipio.

  11. Caro Pierluigi
    non è un problema di terza guerra mondiale.
    Ma di trasparenza e di noncuranza delle richieste dei cittadini e dei residenti.

    I residenti della strada sono parecchio in……ti.
    Tra un poco tanto si vota.

  12. Dai disegni si evince una cubatura ben maggiore dell’edificio originale.

    Non ci sarebbero gli estremi di una denuncia per aumento abusivo della cubatura?

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