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Via Cassia Antica: multe a trabocchetto degli ausiliari Atac

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vignclarablogcomstampa5.jpgRiceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Ludovico Todini, Consigliere e Capogruppo AN nel XX Municipio.

” Nella corsia preferenziale di Via Cassia Antica – dichiara Todini – è appostato ogni giorno, dietro la curva, un ausiliario del traffico con l’unico scopo di elevare contravvenzioni a chi trasgredisce, senza minimamente effettuare un’azione di prevenzione della trasgressione stessa. Il fatto di essere nascosto chiaramente facilita la sanzione ma non rispetta il principio generale di prevenzione delle infrazioni al codice della strada.

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Appare evidente – conclude il Consigliere – che l’unico scopo sia quello di fare cassa utilizzando trabocchetti. Presenterò un’interrogazione perché il ‘pubblicano’ si sposti all’inizio della corsia preferenziale, in prossimità del cartello di divieto tanto da dissuadere le infrazioni “.

NdR: plaudiamo con sincerità a questa iniziativa perché noi l’andavamo dicendo da tempo, da quando lanciammo la campagna “riprendiamoci via Cassia Antica” col nostro articolo del 7 Settembre (poi rilanciato anche dal Quotidiano della Sera) nel quale appunto scrivemmo : ” la dietrologia è lecita, soprattutto quando si vede che il divieto di transito a scendere e la corsia riservata ai bus sono presidiati, ogni mattina, da ben 3 ausiliari del traffico che, posteggiata la Fiat-Uno bianca di servizio sul marciapiede (!) si appostano nell’enclave del cancello di una villa, blocchetto e penna alla mano, per colpire il malcapitato di turno che stanco della fila tenta di sgaiattolare per via Cassia. Tanto spreco di risorse umane ed economiche a difesa di 500 metri di strada (neanche fossimo in Piazza del Quirinale !) lascia interdetti e ci fa diventare sospettosi: cui prodest tale spiegamento di forze, quale privacy e/o quali interessi vengono in tal modo protetti ?

Bene consigliere Todini, vista la ragionevolezza della sua proposta e anche – ce lo lasci dire – della nostra campagna, ci attendiamo che intorno alle stesse si crei un rinnovato interesse da parte dei suoi colleghi Consiglieri, anche trasversalmente agli schieramenti.

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18 COMMENTI

  1. E perché, in Piazza Lodi – via La Spezia non c’è forse un ausiliario del traffico nascosto dietro un albero vestito in abito civile che spara multe a raffica? Gli ausiliari del traffico nell’espletamento del loro ” ORARIO” di servizio sono pubblici ufficiali a tutti gli effetti.Mi risulta che un pubblico ufficiale ( poliziotto,carabiniere etc) deve PRIMA prevenire un reato e DOPO reprimere,sennò risponderebbe in tribunale del reato di “CONCORSO” al compimento del suddetto reato.Siccome una conravvenzione al codice della strada è un REATO a tutti gli effetti, ne consegue che l’ausiliario del traffico che induce e/o non fa nulla per prevenire il compimento del reato E’ partecipe anch’egli al reato stesso. Cordiali saluti da Lello che ha fatto la quinta elementare.

  2. Come ho già fatto a commento dell’articolo del 7 settembre, ricordo a tutti coloro che incappassero in questi subdoli trucchetti da Repubblia di banane, che gli ausiliari del traffico non possano accertare le violazioni relative alla circolazione sulle corsie riservate ai mezzi pubblici (Cassazione dixit). Se riceverete la multa opponetevi inanzi il Giudice di Pace.

  3. Proprio in virtù della battaglia di Vignaclarablog, ho ritenuto doveroso riprendere il caso.
    Appena protocollata, invierò alla redazione l’interrogazione, attendendo la risposta dell’Atac.

    Cordialmente
    Ludovico Todini

  4. D’accordo sul principio dell’opportunità del “prevenire”… mi permetto di andare oltre: il traffico diminuito sulla direttrice Cortina d’Ampezzo dopo l’apertura della galleria Giovanni XXII°, non consentirebbe la riapertura di quel tratto di Cassia al traffico privato? Si potrebbe alleggerire il passaggio obbligato per via di Vigna Stelluti per i veicoli diretti verso Camilluccia e Farnesina.

  5. Gentile Sig. Camillo,
    in merito alla sua osservazione, rilevo che il Consiglio del XX Municipio ha votato una risoluzione (mi sfugge il riferimento esatto, ma glielo farò sapere) per chiedere la riapertura di quel tratto, proprio facendo leva sulle considerazioni da lei esternate.

    L’Atac non da il parere favorevole e, pertanto, sembra non si possa procedere.

    Ricordo, inoltre, che Vignaclarablog ha appoggiato e tuttora caldeggia la riapetrura di Via Cassia.

    Personalmente sono contrario all corsie preferenziali, se non per il tram.

  6. Risoluzione n.1 del 9 Gennaio 2007 (sic, è di un anno fa !) leggibile/scaricabile dal sito del Municipio o più semplicemente nel nostro articolo “riprendiamoci via Cassia Antica” del 7.9.2007 cliccabile nella Nota del Redattore di cui sopra.

  7. Non capiamo dove sia il problema sulla Cassia come a Piazza Lodi,
    ci lamentiamo continuamente tutti del fatto che ci sia lassismo e che alla sempre maggiore mancanza di senso civico non corrispondano interventi di controllo e repressione.
    Poi se il comune agisce
    “con l’unico scopo di elevare contravvenzioni a chi trasgredisce”
    ci ribelliamo.
    La prevenzione e’ gia’ presente con fior di cartelli e segnalazioni chi vuole trasgredire ne paghi le conseguenze.
    ZonaLais

  8. Zonalais , facciamo un po’ di chiarezza sulla cosa.
    Ma tu ( spero mi permetterai la seconda persona ) , hai mai visto un vigile dal bivio di grottarossa fino a corso francia ed oltre ?
    Io mai , o forse 1 volta su 1000 percorrenze.
    Ogni tanto davanti all’ospedale san pietro.
    Poi magari ne trovi occasionalmente 4-5 tutti insieme davanti alla standa di c.francia o all’incrocio con v.stelluti.
    Boh, forse l’unione fa la forza.
    Ma per il resto , dove stanno ?
    Eppure lì in quel lungo tratto ogni giorno si forma una fila interminabile di auto.
    La prevenzione starebbe nel posizionarsi agli incroci o nei punti critici onde evitare il formarsi di aggrovigli metallici di auto.
    Invece no.
    Non ci stanno.
    Ed in tutto questo c’è il tratto della cassia antica ( quella che passa davanti sgaravatti e cortina d’ampezzo ) che viene percorsa da un autobus ogni 10-20 minuti.
    Per il resto è desolatamente vuota.
    Dall’altra parte invece l’inferno.
    Che razionale ha questa situazione ?

    Lo so che ci sono le segnaletiche di divieto e so pure che mediamente sono appostati i simpatici ausiliari. Che tra l’altro non si mettono mai all’inizio del tratto ma a metà , così sei fregato: Questa non è prevenzione , lo sarebbe ( sempre oltre alla segnaletica ) se si ponessero , appunto , all’inizio.

    Ora se dalla cassia debbo andare a camilluccia o cortina d’ampezzo o al trionfale , debbo farla tutta , poi il tratto di corso francia poi risalire vigna stelluti, delfici e poi sù.
    Ma la voglia di prendere la diritta strada , desolatamente vuota non ti può venire ?
    Tu dirai che se ti viene, te la fai passare.
    Ma io dico pure che un amministratore addetto alla viabilità dovrebbe usare le facoltà mentali per migliorare le cose.
    La zona cassia è servita dai mezzi pubblici da schifo.
    Non ci sono parcheggi di “scambio” se eventualmente avessi voglia di prenderli.
    Magari però ci sono “scambisti da parcheggio”.
    Non esiste metropolitana.
    Perlomeno facilitate la percorrenza in auto.
    Tra l’altro , paghiamo bollo ed assicurazione per poterne usufruire, al meglio.

    Rispetto delle regole , certo e ci mancherebbe.
    Io non mi sogno di entrare in ztl o parcheggiare in curva o generalmente percorrere le corsie preferenziali.
    Mi aspetto però delle indicazioni razionali da parte dei predisposti che potrebbero anche affettuare qualche cambiamento migliorativo sempre a rigor di logica.
    Seppoi in quel tratto ad esempio abita qualche onorevole o vip , allora …

  9. Hai detto bene Aragorn, sempre che in quel tratto non vi abiti un vip o un grande manager dell’atac magari ? .. perchè guarda non si spiegherebbe in alcun altro modo la cocciuta difesa da parte dell’ATAC (con il Comune quiesciente, come se fosse l’ATAC ed essere alla guida della cità) di 500 metri di una corsia riservata ad un bus ogni 20 minuti mentre su via Cassia Nuova centinaia di automobilisti sono in fila maledicendo quel dannato cartello di divieto di transito che gli impedisce di scendere giù per via Cassia Antica.
    Comunque confermo, stamattina alle 8.45, mentre salivo (quindi ero in regola !) su via Cassia Antica l’ometto c’era e stava acquattato con il blocchetto in mano nella rientranza dell’ingresso di una villa. Quando sono tornato verso le 12,30 non c’era e allora lo ammetto mi sono voluto togliere lo sfizio ….

  10. Da circa un mese sono entrato a far parte della Commissione Mobilità-Traffico-Sicurezza-Vigilanza urbana-Arredo urbano del XX Municipio e sono stato eletto Presidente della Commissione stessa.
    Ben conosco la proposta di risoluzione n.1 del 2007 essendo stato io il proponente della risoluzione con cui il Municipio ha chiesto la riapertura del doppio senso di marcia in Via Cassia antica.
    Come prima iniziativa pertanto, ho chiesto nella seduta di Commissione del 7 Gennaio un incontro con il VII Dipartimento del Comune di Roma e l’Atac spa per la riapertura di Via Cassia. La convocazione è già stata inviata! Attendendo conferma dal VII Dipartimento e dall’Atac, rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e suggerimenti. Vi terrò comunque informati circa gli sviluppi dell’iniziativa.
    Cons.Simone Ariola – Presidente Com. Mobilità-Traffico Municipio Roma XX
    338/2750564 simoneariola@tiscali.it

  11. Scrive Todini: “L’Atac non da il parere favorevole e, pertanto, sembra non si possa procedere.

    Ma la strada di chi è ? Dell’ATAC ? Non credo… ma se l’ATAC vuole “imporre” questo suo privilegio… qualche cittadino, un gruppetto di una decina di persone, un fine settimana, per un’oretta, potrebbe attraversare quel tratto di strada in continuazione, su e giù (ma sulle strisce…!). Tanto per vedere di capire di chi è la strada! E se qualche consigliere del Municipio XX° (maggioranza e opposizione) volesse intervenire…

  12. sono d’accordo anch’io. accompagnerei “l’azione di disturbo” con un volantinaggio che spieghi i motivi della protesta.

  13. …andiamo per gradi! …ma se ce ne fosse il bisogno, non accetteremo ricatti nè dall’Atac nè dal VII Dipartimento! Simone Ariola.

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