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La customer satisfaction del XX Municipio

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custsatisf.jpgAnnunciata a Luglio 2007 la notizia fece un certo effetto: per la prima volta il XX Municipio sottoponeva al giudizio dei cittadini l’operatività e l’efficienza dei propri uffici di prossimità, come l’URP, e lo faceva istituendo un’indagine alla quale tutti potevano partecipare compilando un modulo e rispondendo in forma anonima ad una serie di domande. Una vera e propria analisi di Customer Satisfaction che, unita all’attento ascolto di quanto dai cittadini segnalato, avrebbe assunto un valore concreto nella misura in cui fosse diventata spunto di riflessione per una valutazione delle prestazioni erogate, per migliorarle o per progettarne di nuove.

Salutammo con favore questa iniziativa pur chiedendone una gestione più snella consentendo l’invio del modulo via mail anziché brevi-manu, ma nessuno ci ascoltò . Ma raccomandammo soprattutto una pubblica evidenza dei risultati perché creare nei cittadini un’aspettativa e non dare formale e documentato riscontro sarebbe stato fortemente controproducente, forse anche un poco irritante perché dopo che ci si è prestati a collaborare venendo fin’anche in loco a consegnare il modulo si vorrebbe conoscere l’esito della propria partecipazione.

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Com’è finita ? Dall’annuncio sono passati sei mesi esatti ma degli esiti della customer satisfaction non se n’è più saputo nulla, sul sito del municipio non ve n’è traccia. Eppure ci avevamo creduto: siamo proprio degli inguaribili utopisti ?

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4 COMMENTI

  1. Secondo indiscrezioni la procedura è stata rivista: la relazione dovrà necessariamente essere battuta a macchina e portata a cavallo nella sede del XX Municipio.

  2. L’indagine è stata pubblicata, eccola qui:

    i risultati sono deludenti pur apparendo, nel suo complesso, del tutto insignificante in quanto hanno risposto solo 118 cittadini, meno dell’1 per mille dei residenti (circa 149mila).
    E la scarsa partecipazione era più che scontata perchè dovendo restituire il modulo a mano in una delle sedi municipali, ma quanti kamikaze sarebbero stati pronti a prendere la macchina, o l’autobus, per raggiungere una di queste sedi per fare, in fondo, solo un favore al municipio ?
    Noi, da buone Cassandre, l’avevamo detto: fate in modo che il modulo sia inviabile via mail o, meglio ancora, fate il sondaggio per via telematica tramite il sito web del municipio. Per farlo bastava volerlo.
    Ma tant’è, questo è il destino delle Cassandre fastidiose come noi, quello di non essere ascoltate e scacciate via con un gesto come mosche dispettose.

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