Home ATTUALITÀ Comune di Roma, le misure anti-smog ed i diesel euro 4

Comune di Roma, le misure anti-smog ed i diesel euro 4

Galvanica Bruni

auto-inquinante.jpgIl 2 Gennaio abbiamo pubblicato il piano 2008 delle misure anti smog del Comune di Roma che entrerà in vigore il prossimo giovedì 10 con il primo blocco per targhe alterne ma nel farlo – e chiediamo venia di ciò – abbiamo omesso un piccolo ma importante particolare che riguarda la libera circolazione delle auto diesel “euro 4”. Quasi tutti suppongono che tali vetture siano esentate dal rispettare ogni limitazione ed invece no, non è così: rileggiamo bene insieme questo passaggio del comunicato del Campidoglio: ” … ed a proposito di esenzioni potranno circolare, sia nei giorni di targhe alterne che durante le domeniche di blocco totale, i mezzi non inquinanti e a basso impatto. In particolare: veicoli alimentati a gpl e a metano, elettrici e ibridi; auto a benzina euro 4 e – altra novità 2008 – anche le diesel euro 4 in occasione dei blocchi del traffico, purché dotate di filtro anti-particolato (FAP) montato di serie …”

Capito ? Bisogna saper leggere fra le righe e solo così emerge il fatto che anche le auto diesel euro 4 devono stare ferme come tutte le altre, anche se avete acquistato un diesel euro 4 per poter liberamente circolare, perché se non ha il filtro FAP montato di serie (non vale il fai-da-te o l’installazione a posteriori) è considerato comunque inquinante.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Non discutiamo sul merito ma sulla forma: ma non era meglio dirlo a chiare lettere ? Anche perché che il dispositivo FAP sia presente o no sulla nostra auto diesel non lo si vede né ad occhio nudo né dopo essersi sdraiati a terra sotto l’auto. Per capire se il proprio veicolo diesel euro 4 ha il dispositivo FAP montato di serie occorre invece controllare che la sigla FAP – indicata nel rigo D.1 o K del riquadro 2 della carta di circolazione – corrisponda ad una delle sigle riportate nelle tabelle consultabili, per le diverse case costruttrici, su diversi siti web il più attendibile dei quali sembra essere quello dell’ ARPA-EM, Agenzia Regionale per l’Ambiente dell’Emilia Romagna. Ed a darci questa indicazione è proprio il Comune di Roma, ma per trovare questa informazione abbiamo dovuto sfogliare non poche pagine del suo sito. Una vera caccia al tesoro, anzi al FAP.

Per farci perdonare del fatto di aver dimenticato questo particolare abbiamo qui raccolto alcune notizie dalle quali si evince che il FAP, ovvero filtro attivo antiparticolato, è un sistema per abbattere le emissioni delle polveri sottili emesse dallo scarico delle automobili, null’altro che particelle di carbonio su cui si depositano gli idrocarburi incombusti, dannosi per la salute. A causa delle loro dimensioni infinitesimali (PM10) sono facilmente inalabili con la respirazione, causando patologie anche gravi al sistema cardiorespiratorio umano; si sospetta addirittura che possano avere anche effetti cancerogeni. Cosa è il filtro FAP: non si tratta di un semplice filtro bensì di un sistema applicato sui motori diesel che, rispetto ai motori benzina, presentano il ben noto problema delle polveri sottili. Nel sistema FAP le emissioni sono filtrate, raccolte e infine bruciate a 550° ogni 500km, liberando il catalizzatore, nel momento in cui l’automobile supera una determinata velocità di crociera. Il filtro FAP si rigenera automaticamente ogni 500-1000 km senza alcun intervento da parte del motore. L’additivo nel filtro può essere sostituito ogni 80mila km, anche se recentemente sono in commercio modelli con filtro antiparticolato funzionante senza alcun additivo. Il Fap ha un’autonomia di 200mila km, più che sufficiente a coprire l’intera vita di un’automobile.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 COMMENTI

  1. Ecco come si salvaguarda l’ambiente:
    Benzina Euro 4? Puoi circolare!
    Diesel Euro 4 senza FAP? Non puoi circolare!
    Diesel Euro 4 con FAP? Puoi circolare!
    Diesel Euro 4 con DPNR? E che cos’è DPNR? Un sistema della Toyota che (già da qualche anno e senza sovrapprezzo) rende i motori che ne sono equipaggiati addirittura meno inquinanti rispetto a quelle che sono le specifiche di Euro 5, che entreranno in vigore dal 1 settembre 2009. Rispetto ad Euro 4 le emissioni di Ossidi di Azoto sono ridotte del 50% e quelle del particolato sono ridotte del 90%!! Fantastico, vero? Si…, ma c’è il FAP? No, questo è meglio del FAP! Non ce ne frega nulla… se non c’è il FAP te ne stai chiuso in garage!
    Indovinate un pò quale auto ho io?
    P.S.: fonte Università Roma 2

  2. FAP… Forse Avendo Prudenza… mi sarei accorto prima che il motore D-CAT della Toyota, pur non avendo il FAP.. è comunque omologato ai motori con FAP. Sorry. Se può consolare… domani pomeriggio la vettura sarà ferma. Comunque.

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome