Home AMBIENTE Le panchine dei nostri giardini

Le panchine dei nostri giardini

ArsBiomedica

panchina-rotta.jpgLa Repubblica ha intervistato Stefano Mastrangelo, direttore del Servizio Giardini del Comune di Roma, sul problema delle panchine sempre rotte nei parchi e nei giardini della città. Poiché anche il nostro quartiere non è indenne da questo fenomeno l’abbiamo letta con attenzione e nel farlo abbiamo appreso che a Roma abbiamo 20 mila panchine sparse nei giardini ma che ogni anno il Comune è costretto ad intervenire sul 40% di esse per danneggiamenti, sostenendo un costo di circa 80 mila euro l´anno. Ma non basta, c’è anche il capitolo furti che ammontano a 10 pezzi al mese, probabilmente per arredare qualche giardino privato.

Ci chiediamo come sia possibile che 8.000 panchine l´anno debbano essere riparate o addirittura sostituite sostenendo un costo così elevato. Però ci crediamo ma nel contempo, maliziosamente, ci chiediamo pure se questo non sia il motivo per cui al Parco Atleti Azzurri d’Italia i lavori di riqualificazione siano fermi da mesi e di panchine, vecchie o nuove che siano, non c’è più traccia, o per cui al Parco Tassoni  od al Parco Volpi siano così poche e malandate.

Continua a leggere sotto l‘annuncio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

1 commento

  1. io vorrei dire a chi si occupa dei giardini la xx specialmente la GIUSTINIANA dove ha i suoi giardini? perchè la zona della Giustiniana non ha diritto ad avere un piccolo o più piccoli giardini vista la crescita continua di popolazione nella zona, di bambini e persone anziane che vedrebbero con piacere dei piccoli giardini come oasi per socializzare.
    In Giustiniana non esiste nessuna forma di divertimento a meno che non sia a pagamento. Allora io dico non esiste un cinema, un teatro poi nemmeno l’odore, non c’è un giardino, non c’è una libreria, insomma il deserto sia culturale che sociale. Per favore cerchiamo di pensare a questa zona come una zona vivibile e non un dormitorio. Grazie

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome