Home ATTUALITÀ Se l’autovelox non è segnalato la multa è annullabile

Se l’autovelox non è segnalato la multa è annullabile

Duca Gioielli

autovelox.jpgUna buona notizia per gli automobilisti . Da sempre s’è detto che gli strumenti attuativi delle disposizioni del Codice della Strada, primo fra tutti l’autovelox, devono essere al servizio della prevenzione e non della repressione ed in tal senso la loro presenza (come ad esempio la segnaletica stradale) deve essere sempre ben visibile affinchè sia valida ed efficace. Se, ad esempio, un cartello di limitazione della velocità non è visibile perché oscurato dalle fronde di un albero, una multa per eccesso di velocità può essere contestata ed annullata. Lo stesso vale per un autovelox : lo ha deciso il Giudice di Pace di Teramo accogliendo un ricorso della Federconsumatori che ha ottenuto una sentenza favorevole contro una multa per eccesso di velocità effettuata, tramite l’ausilio di un autovelox, sulla superstrada SS 80 Teramo-Mare. La sentenza del Giudice di Pace è stata emessa accogliendo le motivazioni presentate dal multato che evidenziavano la mancanza di informazioni agli automobilisti della presenza di uno strumento elettronico di rilevamento della velocità. Infatti, a detta del Giudice, tale informazione deve essere data ai fini della sicurezza stradale per garantire la fluidità della circolazione e la riduzione della pericolosità. In assenza di tale segnalazione la sanzione e le relative pene accessorie, come il ritiro della patente e la decurtazioni dei punti, sono annullabili.

Una rondine non fa primavera… sappiamo tutti che, purtroppo, una sentenza di un Giudice di Pace non crea un precedente ma ad ogni buon modo teniamola a mente, così come conviene tenere a mente le postazioni degli autovelox in zona Vigna Clara e dintorni dettagliate nel nostro articolo del 28 Maggio.

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1 commento

  1. Mio padre, anni fa’, vinse un ricorso proprio per questo motivo, ma attenzione: non c’è l’obbligo di posizionare un cartello o segnaletica, bensì le postazioni devono essere visibili agli automobilisti.

    A mio malgrado, poco tempo dopo, mi capitò una situazione analoga su V.Flaminia (altezza clinica veterinaria). Questi, secondo il mio punto di vista, non erano affatto visibili perché nascosti nel vicolo (proprio dove c’è la clinica).
    Ma non c’è stato verso nemmeno col ricorso, perché questi erano ritenuti visibili dal giudice.
    La mia velocità era di 82 km/h, il limite di 60 (sommata alla tolleranza, sono 70). Adesso è sceso addirittura a 50 il limite e non è facile nemmeno mantenersi a quella velocità, se si pensa che è un rettilineo fuori da un centro abitato e con una strada notevolmente larga.

    Ero con una Mini British Open 1.3 (vi lascio immaginare), con a bordo 4 persone, e percorrevo quel tratto verso le 23.30, andando decisamente più piano rispetto ad altre macchine che raggiungevano quel tratto anche oltre i 90/100 km/h.

    Ho pagato il doppio (saranno state duecento euro e parliamo di alcuni anni fa’) e purtroppo la mia esperienza è la conferma che le sentenze sono facilmente mutabili.
    ‘Ste cose succedono solo in Italia, purtroppo.

    Che questo vi possa esser d’aiuto. 🙂

    Mattia

    p.s.
    Fate attenzione soprattutto a L.go Tevere della Vittoria.
    La postazione, spesso, si nasconde nei parcheggi (rettilineo iniziale andando verso roma-centro). Posizione discutibilissima e non sono sicuro che un ricorso possa ottenere l’annullamento della multa (se ne inventano di tutti i colori).
    La cosa che mi fa ammattire è che i 50km/h, con le macchine di oggi, li superi senza accorgertene, specie nei rettilinei.
    In una città così trafficata è difficile stare a guardare il tachimetro, eppure a lungotevere le postazioni ci sono anche di pomeriggio!

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