Home ATTUALITÀ Svelato il mistero della casetta di via del Podismo?

Svelato il mistero della casetta di via del Podismo?

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Stefano Erbaggi si è gentilmente interessato presso gli uffici tecnici della XX circoscrizione sul fermo dei lavori e sulla destinazione della casetta di Via del Podismo deliberata dalla vecchia amministrazione.

FERMO LAVORI
Da informazioni ufficiose i lavori sono fermi in quanto essendo il tetto in ethernit, notoriamente cancerogeno, c’era bisogno di un permesso della ASL per asportarlo. Peccato che il tetto sia già stato rimosso dopo pochi giorni dall’inizio dei lavori. Vedi video girato in data 23 aprile e le immagini scattate in data 25 marzo. Chissà che fine ha fatto l’ethernit? E perché gli uffici tecnici hanno risposto con una fandonia ad un consigliere municipale? Stefano Erbaggi ci ha promesso una risposta per domani. A onor del vero era piuttosto seccato di essere stato preso in giro.

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DESTINAZIONE
La casetta,dopo che sarà demolita e ricostruita, verrà data in gestione ad una Associazione Culturale (!!!) che dovrebbe svolgere attività ludiche e ricreative destinate ai bambini , in forma totalmente gratuita. La fine dei Lavori è prevista per i primi di Luglio in modo da iniziare l’attività a Settembre. L’area verde rimarrà godibile al pubblico. Stefano Erbaggi ci ha promesso per domani il nome dell’associazione culturale e quindi potremo muoverci per prendere informazioni.

I residenti di Via del Podismo sono totalmente contrari a questa delibera per diversi motivi:

  • Via del Podismo è una delle due sole strade, insieme a Via Orti della Farnesina, che smaltiscono il traffico in uscita da Vigna Clara. La creazione di una struttura di accoglimento di bambini e di mamme (nulla contro le mamme) con le relative vetture provocherebbe una ulteriore congestione di traffico già problematico in diverse ore della giornata.
  • La zona ha già una struttura dedicata ai bambini: il parco degli atleti azzurri d’Italia con relativa giostrina ed attrezzature ludiche e non si vede il motivo di crearne un’altra.
  • Il giardino dove è il manufatto è situato vicinissimo alla Cassia e sotto una antenna telefonica, che tradotto in parole povere vuol dire SMOG ed INQUINAMENTO ELETTROMEGNETICO. Chi ha attuato questa delibera non ci ha pensato?
  • e infine vista la solita Italietta ed i precedenti tentativi di trasformare la casetta in una Pizzeria i residenti temono che dietro questa delibera ci sia il tentativo di prendere possesso di un manufatto per trasformarlo in un secondo momento in una attività commerciale.

I residenti aspettano risposte chiare e precise per poi prendere iniziative politiche, legali e di piazza.

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4 COMMENTI

  1. Vorrei precisare che gli uffici mi hanno spiegato che i residui del tetto (crollato durante i lavori) sono impacchettati e pronti ad essere portati via appena arriverà il via libera della ASL (ormai prossimo).
    L’associazione responsabile dell’iniziativa ludica-motoria per bambini è l’Ass. Crescita della Persona

  2. a Stefano, che si sta interessando per conto di noi tutti e di questo lo ringrazio molto, vorrei chiedere, o meglio vorrei che egli chiedesse agli uffici del Municipio:
    1) che senso ha avviare i lavori e poi,dopo 3 giorni, sospenderli per oltre un mese per attendere il nulla-osta della ASL ? non poteva e non doveva essere chiesto primo dell’inizio dei lavori in modo che gli stessi filassero poi lisci per tutta la durata prevista ? (a proposito, qual’è, visto che sul cartello non ci sono le date di inizio e fine lavori ?)
    2) come si può pensare che attività ludico-motorie per bambini siano effettutate a 20 metri da quel concentrato di smog rappresentato dalla Cassia ed a 30 metri da un grosso ripetitore telefonico ubicato sul tetto di via Cassia 175, fonte di elettrosmog e dallo stesso Municipio pesantemente osteggiato (vedasi risoluzione n.2 del 2006) ?
    3) sulla base di quale bando di gara pubblico è stato assegnato il manufatto (supponiamo a titolo di comodato d’uso gratuito) alla Associazione da te citata ?

  3. concordo pienamente sui quesiti posti da Claudio in quanto, nonostante siano ancora in corso i lavori sulla casina che, ricordo ai lettori, io avevo chiesto di demolire definitivamente, trovo bizzarro che ci sia qualcuno che abbia già ha provveduto ad assegnare la medesima struttura ad un’associazione e che lo stesso qualcuno abbia già deciso quale attività far svolgere nella stessa.

  4. Nella recente risoluzione 42 del 19.4.2007 il Consiglio del XX Municipio esprime tutta la sua contrarietà all’installazione di una antenna ripetitrice telefonica in via Costantiniana, fonte di “inquinamento elettromagnetico”.
    Leggo la risoluzione, sbarro gli occhi e mi chiedo: come è possibile che lo stesso Municipio da un lato osteggi con costanza queste antenne (vedi anche risoluzione n.2 del 2006 di cui al precedente commento) se inserite in contesti a forte densità abitativa e dall’altro preveda di implementare un sito di attività ludico-motorie per bambini a 30 metri di distanza da una di queste ?!?!
    Qualcuno dovrà pur spiegarcelo.

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