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A Vigna Clara la prima little free library d’Italia

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Storia di Ponte Milvio nel ‘900

L’idea è semplice ma geniale: mettere nei parchi urbani delle cassette di legno con all’interno dei libri a disposizione di tutti. Chi va a passeggiare o porta i propri figli a giocare può prendere un libro che una volta finito di leggere lascerà nella stessa o in un’altra “casetta”. Il tutto gratuitamente e se poi nel momento in cui si preleva un libro se ne deposita un altro, ecco che il gioco è fatto: le “little free library” permetteranno a piccoli e grandi di avere accesso, senza alcun costo, al fantastico mondo dei libri.

L’idea nata negli Stati Uniti si è diffusa immediatamente a macchia d’olio e oggi grazie a Giovanna, una insegnante del Marymount, anche Roma e il parco dell’Inviolatella Borghese, ai piedi del quartiere di Vigna Clara,  avranno una piccola libreria.

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Giovanna Iorio è una giovane e dinamica insegnante che scrive poesie e cura il blog “Amici di letture e di leggerezza”; a lei è venuta l’idea di acquistare e mettere la prima “little free library” d’Italia nel bel parco dell’Inviolatella di Via di Villa Lauchli, una traversa di Via Cassia Antica a pochi passi da Piazza dei Giochi Delfici.

Ottenuta l’approvazione dalla Direzione dell’Istituto e il nulla osta dell’Ente Parco di Veio, Giovanna ha coinvolto nel suo progetto due classi del Marymount: una terza elementare e una quarta ginnasio. Per acquistare la casetta in legno, provvista di uno sportello con vetro e del costo di circa 200 euro, ha organizzato una vendita di torte fatte in casa che ha fruttato il necessario per l’acquisto e le spese di spedizione.

Le piccole e deliziose casette prodotte negli USA riportano sul davanti una etichetta in legno con un numero di matricola che consente, attraverso google-map, di conoscere la posizione di tutte le “little free library” sul pianeta: la 472 sarà la prima libreria nel nostro paese e la quarta in Europa.

La casetta verrà inaugurata il primo giugno alle ore 9 all’interno del parco di Via di Villa Lauchli e alla cerimonia, a cui assisteranno i ragazzi che hanno seguito l’iniziativa, potranno partecipare tutti coloro che lo desiderano.

Abbiamo incontrato la dinamica Giovanna (si fa fatica a starle dietro!) all’interno dell’Istituto dove con orgoglio ci ha mostrato, in una coloratissima aula, la casetta in legno con il suo bel numero di matricola. L’insegnante ci ha spiegato che all’interno dell’Istituto c’è una fornita libreria con un settore riservato ai più piccoli, molto frequentato dagli alunni delle elementari.

“E’ anche per questa ragione che abbiamo deciso di coinvolgere una terza elementare” dichiara a VignaClaraBlog.it “a cui abbiamo affidato il compito di decorare la casetta; ogni alunno sta dipingendo inoltre dei segnalibro che lasceremo all’interno di ogni volume; i libri, scelti dai ragazzi, saranno non solo in italiano ma anche in altre lingue”.

Chiediamo ai piccoli alunni come intendono decorare le pareti della little library e qualcuno propone di disegnare gli uccelli che vivono nel piccolo specchio d’acqua del parco mentre qualcun altro suggerisce di dipingere il palo di sostegno come fosse la zampa di un elefante. L’idea della libreria sembra affascinare questi lettori in erba.

La casetta verrà sistemata nella parte centrale del parco nei pressi di una centenaria quercia, uno dei luoghi più belli e freschi dell’Inviolatella.

“Mi auguro che l’iniziativa” prosegue Giovanna “possa piacere e che altre little free library vengano messe all’interno dei parchi di Roma Nord; si tratta di una idea che i tanti comitati cittadini potranno fare loro. Tra l’altro la casetta potrà anche essere realizzata da un falegname o in proprio spendendo poche decine di euro e se poi la si vorrà inserire nella rete di google-map sarà sufficiente acquistare negli Stati Uniti solo la targhetta con il numero di matricola” conclude l’infaticabile insegnante.

Si tratta in effetti di una fantastica idea a cui potranno partecipare, attraverso i libri, giovani, adulti e anziani e che sarà diretta soprattutto a quelle persone che oltre ad amare il verde trovano importante leggere.

Gli alunni della terza elementare perciò vi aspettano venerdì 1 giugno al Parco di Via di Villa Lauchli per l’inaugurazione della loro “little free library”; se poi avrete al seguito un libro da lasciare nel box in cambio ne potrete avere un altro con all’interno un piccolo e coloratissimo segnalibro.
Una ragione di più per non mancare.

Francesco Gargaglia
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13 COMMENTI

  1. Che bella iniziativa! Sono una libraia ed ho sempre pensate che sarebbe bello avere nei parchi delle piccole biblioteche comunali con intorno dele sedie a sdraio dove fermarsi a leggere i libri presi in prestito. Non credo che costi molto riadattare i vecchi edifici abbandonati che ci sono per esempio a villa Ada e invogliare la gente oltre a fare jogging anche fermarsi un po’ a riflettere…..

  2. Mi associo a Piera nell’appoggiare questa bella iniziativa, che se fatta in un paese civile, non avrebbe alcun problema nella riuscita : da noi ho qualche perplessità… Quanto dureranno queste casette con i vandali che stanno in giro??? e i writers che che penseranno??? e i libri torneranno al loro posto dopo presi???

  3. Bella iniziativa, anche se condivido le preoccupazionidi Nico.
    Se ho capito bene si tratterebbe di libri a disposizione in prestito per la lettura mentre si è al parco.
    Di posti dove lasciare un libro e prenderne, se si vuole un altro, ne conosco due a Roma:uno al Teatro Quirino e un altro alla casa Internazionale delle donne.

  4. Iniziative di questo genere, per quanto encomiabili, imho vanno bene in paesi civili come gli stati uniti, ma in Italia sono destinate a naufragare. In svizzera ad esempio i quotidiani si comprano versando i franchi e poi prendendo la rivista, senza nessun controllo: nel nostro paese sarebbe possibile ?

    Quanto dureranno i libri nella cassetta prima che qualche vandalo o ladro metta fine all’esperienza ?

  5. La bella iniziativa di Giovanna Iorio è anche una sfida!
    E’ intenzione del ComitatoRobinHood realizzare una “little free library” da mettere nei giardini di Tomba di Nerone; altre piccole librerie, a cura dei Comitati e Associazioni o delle scuole, potranno essere messe al Parco Papacci, al Volusia, al parchetto di Via Sinisi, all’Insugherata, all’Inviolatella Borghese (Via Cassia Nuova), sul lungotevere di Ponte Milvio, al Villaggio Olimpico, al Parco di Tor di Quinto. Giovanna è disponibile a collaborare con tutti.
    Roma Nord potrebbe diventare la “rampa di lancio” di questa iniziativa da diffondere in tutta Italia.

  6. Che bellissimo progetto… concigliare natura e letteratura! Nella nostra vita così frenetica abbiamo bisogno di questo tipo di iniziative per stimolare la mente e rilassare il nostro animo.

    Brava Marymount International School per aver portato a termine questo bellissimo ed innovativo progetto!

  7. What a wonderful project… connecting nature and literature! In our very frenetic lives we are in need of these types of initiatives to stimulate our mind and relax our souls.

    Bravo Marymount International School for having carried out this beautiful and innovative project!

  8. Una iniziativa meravigliosa! Non potendo mettere una di queste piccole librerie nel Parco della nostra scuola in quanto accessibile solo a chi la frequenta, chiederò ai nostri piccoli bambini della Scuola dell’Infanzia di realizzare dei segnalibro che verremo a mettere, insieme a dei libri che regaliamo con entusiasmo, nelle piccole librerie.

    Fateci sapere dove verranno messe e fateci sapere se serve una mano per realizzare questo meraviglioso progetto. I nostri contatti su http://www.asilodueponti.com

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