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Via Mastrigli – 3 domande al “Comitato per il decoro urbano del XX Municipio”

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small2.jpgCon un perfetto tempismo, mentre da questa mattina le prime ruspe hanno iniziato la demolizione del parcheggio discarica di Via Mastrigli, Corso Francia, Vigna Clara, via Cassia sono state tappezzate con centinaia di manifesti firmati da un non meglio noto “Comitato per il decoro urbano del XX Municipio” che inneggiando alla bonifica della discarica ringrazia  l’assessore capitolino all’ambiente Fabio de Lillo. Fin qui nulla di male, che a Cesare sia dato quel che è di Cesare.

Viene però da chiedersi dov’era questo comitato negli ultimi quattro anni quando i residenti di via Mastrigli, ed un esiguo nucleo di consiglieri di ogni colore, sia del XX Municipio che del Comune, si sono battuti giorno dopo giorno, mettendoci la faccia e ricevendo anche minacce personali, per raggiungere questo obiettivo.

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Viene da chiedersi quanto questo comitato sia realmente a conoscenza dei fatti  per il quali esulta visto che, stando al manifesto, la discarica sarebbe stata bonificata “dopo 28 anni”.
No, gentili signori, è il residence di via Mastrigli 15, prossimo allo sgombero (leggi qui), ad essere impunito da 28 anni. Il problema della discarica esiste solo da 4. Sono comunque tanti, ma non sono 28.  E’ infatti di Dicembre 2006 il primo esposto del Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti, inviato al XX Municipio, che attesta e denuncia la nascita della discarica (clicca qui).

Viene da chiedersi chi abbia finanziato – auspicando che si tratti di un finanziamento privato – questa campagna diretta a lodare il buon lavoro  di un assessore tramite l’affissione a tappeto di centinaia di manifesti, anche sulle facciate di stabili privati, in totale spregio del decoro urbano al quale lo stesso committente, in palese contraddizione, si richiama.

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Vorrà il “Comitato per il decoro urbano del XX Municipio”, o chi per esso, darci cortesemente queste tre risposte?

Claudio Cafasso

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5 COMMENTI

  1. Chi legge queste pagine web sa benissimo che da quasi quattro anni ci battiamo senza sosta per il ripristino della legalità, del diritto alla salute e alla sicurezza e per la difesa del valore degli immobili del Villaggi dei Cronisti .

    Non ci siamo mai riposati.

    In quattro anni di durissimo impegno abbiamo avuto modo di incontrare i rappresentanti politici dei cittadini nei partiti e nelle istituzioni. Con alcuni di loro abbiamo avuto momenti di franco disaccordo che è stato sanato con gli interventi da noi auspicati.

    Abbiamo lavorato gomito a gomito con gli altri comitati civici del territorio.

    Ci stiamo impegnando attivamente perchè il capitale di esperienza e credibilità accumulato con il nostro impegno possa essere utilizzato da altri cittadini e comitati per migliorare la qualità di vita, per il decoro urbano e contro ogni tipo di menefreghismo e di degrado.

    Ieri sono apparsi a Corso Francia manifesti di un fantomatico “Comitato per il decoro urbano del XX Municipio” che ringrazia Fabio De Lillo per la rimozione della discarica di Via Mastrigli.

    Questi signori, del “Comitato per il decoro urbano del XX Municipio”, peraltro sconosciuti alla cronaca, e che hanno tappezzato le fermate degli autobus e che dicono di impegnarsi per il decoro urbano del XX, evidentemente mancano l’obiettivo nella forma e nella sostanza.

    Saremo fatti all’antica, e ce ne vantiamo, ma fermamente crediamo che sia sbagliato imbrattare le fermate degli autobus e tappezzare le strade con manifesti con la barba finta.

    Le informazioni riportate su quei manifesti sono sbagliate, o per ignoranza o per chissà quale strano calcolo partitichese: la discarica esiste da 4 anni, non da 28.
    Volere fare credere di essere stato questo fantomatico comitato ad avere sollecitato la rimozione del parcheggio/discarica di Via Mastrigli per prendersene il merito di fronte a cittadini male informati è imperdonabile e vergognoso.

    Fra le altre cose, questa strana moda propagandistica di ringraziare tramite associazioni o comitati fantasma i pubblici amministratori per fare quello per cui sono pagati è ignobile, meschina e da il voltastomaco.

    Se un partito o un personaggio politico vuole comunicare qualcosa con i cittadini lo faccia direttamente e chiaramente, e si prenda la responsabilità di quello che fa affiggere.

    Le mascherate possono essere divertenti sotto carnevale ma la vita democratica, la difesa dei diritti e la amministrazione della cosa pubblica non sono uno scherzo e noi ci crediamo.

    Comitato Cittadini
    Villaggio dei Cronisti

    ccvcronisti@live.it

  2. Qusto episodio ne ricorda un altro analogo accaduto nella primavera dell’anno scorso. Quando il servizio giardini guidato dall’assessore all’ambiente del comune potò, o meglio tagliò oltre 5000 alberi in tutta Roma, spuntarono come funghi manifesti firmati da anonimi comitati che esultavano per il taglio e ringraziavano l’assessore. Gira e rigira il metodo è sempre lo stesso.

  3. Perchè non chiedere direttamente al De Lillo se si associa o si dissocia da tali attestati ?
    Chi può rivolga questa domanda la cui risposta potrà essere solo “SI” o”NO” senza accettare distinguo ed altro che proprio non ci interessano.

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